Nuovo collettore fognario di Roma Nord. Servirà oltre 80mila romani

Con un investimento di oltre 55 milioni di euro, il Campidoglio sta portando a compimento il collettore fognario della Crescenza, dal depuratore Roma Nord fino a Isola Farnese. I lavori, costituiti da più lotti, sono eseguiti dal Dipartimento capitolino CSIMU (Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) e da Acea.

La conclusione è prevista entro l’estate, l’opera si estende per una lunghezza complessiva di circa 15 chilometri, darà servizio a oltre 80mila abitanti e permetterà il risanamento, sotto il profilo igienico-sanitario, del territorio di Roma Nord non ancora dotato di rete fognaria oltre a consentire l’eliminazione degli scarichi non a norma sviluppatisi sull’asse della Cassia tra Corso Francia e La Storta.

I lavori – spiega una nota del Campidoglio – sono cominciati nei primi anni 2000 e prevedevano più fasi lavorative. Dopo la conclusione nel 2012 del primo lotto, si erano fermati per poi riprendere nel 2021 con la realizzazione del secondo lotto (a servizio del quartiere di Tomba di Nerone, consente di allacciare alla pubblica fognatura circa 26mila abitanti), con l’esecuzione in corso di un prolungamento del secondo lotto (riguarda il territorio di via Veientana e Fosso Volusia con allaccio alla rete di poco meno di 3mila abitanti) e, infine, col terzo lotto, anch’esso in corso di realizzazione (coprirà La Giustiniana, La Storta, Olgiata e Isola Farnese, servendo oltre 40mila abitanti).

Il sopralluogo del sindaco Gualtieri

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 15 marzo, il sindaco Roberto Gualtieri ha partecipato a un sopralluogo nel cantiere di via Veientana – dove è in corso la realizzazione del prolungamento del collettore fognario Crescenza – accompagnato dall’assessore capitolino ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini e dal presidente del Municipio XV Daniele Torquati.

Al termine, il sindaco, commentando i lavori in corso, ha dichiarato trattarsi di “un intervento fondamentale che finalmente dà la possibilità di allacciarsi alla rete fognaria, e quindi di evitare di sversare impropriamente sul suolo, a più di 80mila persone: un intero quadrante della città che non aveva la possibilità di allaccio alle fogne ed era privo di regolare allaccio all’acquedotto. Per aprile si potranno fare gli allacci alla rete fognaria e per giugno si conclude tutto questo pezzo davvero imponente di lavori”.

Torquati: “Restituiamo dignità ai quartieri periferici”

“Risolvere la grave situazione igienico-sanitaria in cui si trovano da oltre venticinque anni alcuni dei nostri quartieri costretti all’uso di acqua di provenienza non controllabile per la mancanza di allacci fognari, è davvero un’urgenza non più sottovalutabile; un rischio igienico sanitario che riguarda molte delle utenze di Tomba di Nerone, la Giustiniana, La Storta, La Cerquetta, Isola Farnese e Olgiata, che nonostante i permessi legittimi a costruire, restano costretti all’uso di acqua di cantiere” .

“Con il completamento dell’intero intervento fognario potremo finalmente garantire l’allacciamento anche finalmente alla rete fognaria a circa 70.000 utenze; un servizio primario, ma tutt’oggi negato a molti dei nostri cittadini. Questi non sono temi che trovano spazio sui giornali e nel dibattito pubblico, ma risolverli significa restituire dignità ai quartieri, soprattutto a quelli più periferici, e alle persone. Quando parliamo di lotta alle disuguaglianze parliamo anche, e soprattutto, di questo; abbattere le differenze significa garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti, significa cancellare il divario tra chi è servito da servizi primari e chi no.”

Badaracco-Diaco (M5S): “Gualtieri si appropria di nostro lavoro”

Di altro avviso il consigliere capitolino M5S Daniele Diaco e la consigliera M5S del Municipio XV Irene Badaracco che rivendicano la primogenitura dell’opera affermando in una nota che “il sopralluogo odierno è successivo all’inserimento nella delibera di giunta capitolina del febbraio 2023 dell’intervento richiesto dal M5S con l’ordine del giorno approvato dopo un lungo iter in commissione dal consiglio del Municipio XV all’unanimità lo scorso 31 gennaio“.

“Siamo felici che il sindaco abbia voluto appropriarsi anche di questo nostro lavoro – aggiungono – così realizzando il programma delle amministrative 2021 del M5S che conteneva proprio l’allaccio della rete fognaria e il completamento della rete idrica afferente. Questa infrastruttura di urbanizzazione primaria è indispensabile per la cittadinanza, i residenti e l’ente regionale Parco di Veio che la attendono da oltre 20 anni. Complimenti sindaco – concludono Badaracco e Diaco – anche stavolta l’opera certosina di appropriazione del nostro operato le e’ riuscita alla grande“.

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