Home CRONACA Leonardo Lamma, i genitori: “Bisogna combattere per avere giustizia”

Leonardo Lamma, i genitori: “Bisogna combattere per avere giustizia”

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Galvanica Bruni

“Questa è la giustizia in Italia. Non basta la sofferenza per aver perso il bene più prezioso, ma ora bisogna pure combattere per avere giustizia”.

Reagisce così Stefano Lamma, papà di Leonardo, alla notizia che, secondo il consulente della Procura, suo figlio sarebbe morto non a causa del rattoppo sul manto stradale di Corso Francia che gli avrebbe fatto perdere l’equilibrio, ma solo perché “correva troppo”.

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Invece, per lui, “nel video della caduta di Leonardo è chiarissimo che cade per il dosso…”

“C’è un video in cui è palese la dinamica dell’accaduto – aggiunge la mamma di Leo sul suo profilo facebook – vogliono convincerci che abbia fatto tutto da solo. Sono le prime ed uniche parole che mi sono state dette appena sono arrivara sul posto, perché sin da subito dovevano scrollarsi la responsabilità su ciò che già sapevano e dovevano nascondere e così hanno fatto con il rifacimento stradale subito 2 ore dopo aver sgombrato il “campo di battaglia”. Vergognosi a dir poco! Ignobili!”

E’ un duro sfogo quello di Paola Scaglioni e Stefano Lamma. Sfoghi esternati in post su facebook nel quale il papà di Leo contesta in toto la consulenza del perito della Procura per un “palese conflitto di interesse”.

Il consulente nominato dal PM è infatti un funzionario della Polizia Locale di Roma e quindi, secondo il papà di Leo, “logicamente non va contro i colleghi e nega l’evidenza. Solo in un paese come il nostro – sostiene – i vigili controllano i vigili, è palese la colpa del Comune e di chi non ha vigilato”.

E l’anticipazione che la Procura sarebbe intenzionata a chiedere l’archiviazione del caso, evento contro il quale si sono già schierati i suoi legali, lo porta a concludere amaramente. “La nostra sofferenza non finirà mai e sarà ancora più dura perché dobbiamo ancora aspettare del tempo per dimostrare l’innocenza di Leonardo, mentre questi si lavano la coscienza archiviando…ma avranno dei figli anche loro che li aiuteranno a capire?”

Corso Francia, per la Procura “Leonardo è morto perché correva troppo”

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