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Ecoatl@nte, costruisci la tua mappa ambientale

ecoatl@nte
Galvanica Bruni

Uno dei pochissimi limiti di Internet è forse l’eccesso di informazione che spesso costringe l’utente ad una lunghissima ricerca per individuare il dato corretto; di conseguenza spesso  si ricorre a diversi sistemi proprio per rendere più agevole la ricerca.

E’ quello che ha fatto l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che con il suo sito “ecoatl@nte” permette a qualsiasi utente, anche a chi non ha nessuna conoscenza della materia, di costruirsi una propria “mappa ambientale” in grado di fornire dettagliate informazioni anche su porzioni di territorio molto limitate (un quartiere, un quadrante della città, un territorio comunale…).

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Una volta capito il sistema (ci vogliono pochi minuti) siamo in grado di sapere ciò che ci interessa relativamente alla nostra zona di interesse: inquinamento, cambiamenti climatici, geologia, stato delle coste, consumo del suolo, campi elettromagnetici, città in transizione (verde pubblico, piste ciclabili, sorgenti di rumore, auto elettriche, perdite idriche, raccolta differenziata…).

Questo permette a chi non ha voglia o tempo, di evitare di consultare documenti e “rapporti” a volte formati da alcune centinaia di pagine, grafici e tabelle.

Una volta entrati nel sito Ecoatl@nte si può scegliere tra: viaggi, storie, dati o mappe.

Se ad esempio optiamo per “mappe” allora abbiamo la possibilità di scegliere un qualsiasi territorio dello stivale oppure cliccare su “posizione” cosi da ritrovarci proprio a casa nostra (il dettaglio della “scala” parte da alcune decine di metri);  impostata ad esempio la scala su 2, 3 o 6 km possiamo apprezzare  per la voce “trasformazione del territorio”  la copertura del suolo di Roma Nord (superfici impermeabili o no, consolidate, zone umide, zone con diversi tipi di vegetazione ecc.).

Proseguendo possiamo poi scegliere il dato che piu ci interessa tra geologia e fragilità del territorio, cambiamenti climatici, acqua tra risorsa e pericolo, mare e coste, natura e biodiversità ecc.

Supponiamo di andare su “acqua tra risorsa e pericolo” avremo la brutta sorpresa di scoprire che tutti i corsi d’acqua che circondano la nostra posizione (scala di 6km) e cioè fosso Acqua Traversa, Fosso della Rimessola, Fosso della Crescenza, Tevere sono in uno stato tra il sufficiente e il cattivo con la presenza, presso le stazioni superficiali, di pesticidi oltre il limite.

Passando a “cambiamenti climatici” i dati grafici ci dicono che l’intera zona di Roma ha una temperatura “media” annuale “alta” e che il trend per quanto riguarda la temperatura superficiale del mare è verso l’alto. Anche se lo immaginavamo si tratta comunque di dati poco confortanti e non ci può certo rallegrare l’assenza della “ostreopsis ovata” per l’anno 2020.

Ecoatl@nte è un utile strumento per tutti soprattutto per coloro che vogliono avere una visione aggiornata, accurata e immediata dello stato ambientale dell’area in cui vivono o di altre zone di eventuale interesse.

La “costruzione della mappa” (al di là dei dati spesso poco piacevoli) in fin dei conti è anche divertente e ci permette di avere accesso a utili e inaspettate informazioni.

Uno strumento che ad esempio potrebbe benissimo essere usato nelle scuole data la sua facilità di utilizzo e la chiarezza del dato informativo.

Francesco Gargaglia

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