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Cassia Antica – avviata una raccolta di firme contro la riapertura

Galvanica Bruni

cassiantica.JPGMentre prosegue la sperimentazione, una sperimentazione dagli incerti contorni in quanto non sono stati resi noti né i parametri né quando come e dove vengono misurati, la riapertura della Cassia Antica è giunta all’ottavo giorno fra alti e bassi, fra accesi sostenitori e strenui contestatori, fra percorsi liberi, a detta degli uni, e piazze intasate a detta degli altri.

Moderni Guelfi e Ghibellini potremmo scherzosamente definire le due fazioni contrapposte, l’una contro l’altra solo verbalmente armate. C’è chi plaude ogni giorno perché scendendo dalla Cassia risparmia tantissimo tempo rispetto al tortuoso percorso a cui era obbligato ante riapertura volendo dirigersi verso Vigna Clara, la Camilluccia o Ponte Milvio, e chi, venendo da Via Cortina D’Ampezzo, nervosamente sottolinea il tempo perso nello stare in fila o nel dover rispettare la nuova disciplina di traffico che lo costringe a raggiungere Piazza Giochi Delfici e tornare indietro nel caso si debba dirigere in direzione Cassia. I circa 130 commenti, equamente distribuiti, raccolti sulle nostre pagine  in una sola settimana in calce ai quattro articoli pubblicati nello stesso periodo (clicca qui) lo dimostrano.

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E mentre si attende di in ora in ora il ripristino della famosa “svolta a sinistra” al termine di via Cortina D’Ampezzo,- pare che avvenga questa sera o domani, così ha dichiarato a VignaClaraBlog.it questo pomeriggio il Presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini –  nel frattempo è sorto un comitato spontaneo di residenti che ha avviato una raccolta di firme contro la riapertura di via Cassia Antica.

Ieri, 17 maggio, davanti la GS di via Cortina D’Ampezzo, in sole tre ore ne sono state raccolte centinaia. “Ma la raccolta volantino.jpgcontinua ogni giorno – ci dice un’organizzatrice – chi vuole apporre la sua firma potrà rivolgersi al box informazioni del supermercato CTS che si presta a fungere da punto di raccolta”. Evidentemente anche la proprietà è contraria, ma questo appare meno chiaro in quanto il doppio senso di marcia dovrebbe facilitare un maggior afflusso di clienti al centro commerciale. Per cosa fare poi delle firme? Lo abbiamo chiesto alla nostra interlocutrice che ci ha spiegato che la “svolta a sinistra” è inutile, interrompendo il flusso di traffico in discesa creerebbe solo un blocco in più. “Obiettivo della petizione – ci dichiara  risoluta – è ottenere il ripristino della situazione precedente, chiusura al traffico privato della corsia a scendere e riapertura della preferenziale”. Sic et simpliciter.  (red.)

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24 COMMENTI

  1. “La nuova disciplina di traffico disposta per riaprire Via Cassia Antica, PARALIZZA la visabilità di Giochi delfici ”

    Ormai siamo alla mistificazione pura, si inventano inesistenti paralisi del traffico pur di portare acqua al proprio mulino. E dire che anche oggi, solita ora (18.15) la piazza era sgombra e non era presente neanche un accenno di traffico per la cassia antica.

    Ho idea che la battaglia per eliminare i privilegi di pochi (i residenti di via cortina d’ampezzo ?) a scapito di molti (resto del quartiere), sarà lunga e senza risparmio di colpi.

  2. Bene. “Ieri” però è già passato. Ci sono indicazioni su dove e quanto si può ancora firmare?
    Certo, questa petizione avrebbe acquisito tutt’altro spessore e dignità se oltre alla riapertura della corsia della Cassia Antica, avesse chiesto di moltiplicare almeno x 10 la lunghezza delle preferenziali del Municipio e di prevedere un vero Piano della Mobilità che parta dai sistemi di mobilità funzionali e sostenibili (metro, treni, bici, corsie atac aperte agli scooter, parcheggi di scambio, ecc) e che disincentivi e penalizzi fortemente l’uso delle auto private. Semplicemente è quello che fanno da anni tutte le città dei paesi civili. E’ chiaro che è un processo lungo, ma bisogna pur iniziare a progettare il futuro.
    Temo però che le mie siano solo illusioni e che continuerò a leggere sterili ed egoistici battibecchi tra interessi miopi e personalistici. Dall’altra sono rassegnato ad ascoltare questo assordante silenzio da parte dell’opposizione, che non riesce ancora a “dire qualche cosa di sinistra” o meglio, qualcosa di sensato, di europeo, di innovativo. Bisogna avere coraggio. Almeno qui nel XX, dove “non si tocca mai palla” e dove quindi non c’è nulla da perdere in termini di consenso immediato e ignorante. Bisogna avere coraggio, alla Antonini.

  3. C’era Lei ieri mattina alle 8.30 9.00 oppure ieri pomeriggio alle 17.00, mio marito è tornato iindietro! Ieri mattina dovevano essere fotografate le auto che facevano conversione a U!!!! Altro che landa desolata!! Forse Sig. Gianluca Lei non sa che Via Cortina D’Ampezzo raccoglie tutto il traffico proveniente dal Tunnel, da Via della Pineta Sacchetti, da Via Trionfale, dal Policlinico Gemelli e viene usata per raggiungere la Flaminia, una volta anche la Cassia, da tutti coloro che da fuori Roma vanno al Policlinico Gemelli.

  4. Stiamo assistendo allo stesso film gia’ visto per via San Godenzo; mistificazioni, menzogne, tanta malafede ed individualismo esasperato aggravato da tornaconto personale.
    I provvedimenti su via Cassia Antica e su via San Godenzo hanno generato maggiori benefici di quanti siano i costi prodotti.
    Chiunque abbia assunto tali decisioni (e sottolineo chiunque) va semplicemente ringraziato e e tutti i contrari hanno l’obbligo di dimostrare con prove documentali e non estemporanee le proprie affermazioni.
    p.s. va sicuramente risolta la proibizione di svolta a sinistra per chi viene da v. cortina d’Ampezzo.

    Claudio Marinali

  5. Hanno chiuso la Galleria Giovanni XXIII ad insaputa di tutti ? E da quando ? Signora Giò, questa sua notizia è sbalorditiva, strano che nessun giornale o telegiornale ne abbia ancor parlato !Mamma mia e come fate ora a v vere a via Cortina d’Ampezzo con queste migliaia e migliaia di automobili sotto casa ?

  6. Di questa storia l’unico “problema” è la proibizione di svolta a sinistra per chi viene da v. Cortina d’Ampezzo, non di certo la riapertura della Cassia.

  7. Se gio sono io senza accento, la sua gio è con l’accento, non ho mai detto che era stato chiuso il tunnel, ho detto che viene impedita la svolta a sinistra all’incrocio Via Cortina D’Ampezzo Via Cassia Antica,. Ho fatto presente che V. Cortina d’Ampezzo non è una “landa desolata” come ha afffermato il Sig. Gianluca ma riceve tanto traffico dal tunnel, che menomale è sempre aperto. Ha frainteso, Signora Clara.

  8. Ho letto quanto dice gio (senza accento), mi pare che Lei Signora Clara non abbia capito: non si parla asssolutamente di chiusura del tunnel, anzi si sottolinea che Via Cortina non é “una landa desolata” come afferma il Sig. Gianluca,ma assorbe il traffico proveniente dal Tunnel e da Monte Mario, dal Gemelli, da Pineta Sacchetti. La Sua ironia é inutile, perché il problema del divieto di svolta a sinistra non soltanto per Via Cortina, ma anche per coloro che provengono dalla Cassia crea la necesssità di arrivare fino ai Giochi Delfici, allungando il percorso in tempo e in chilometri. A proposito ricordo agli utenti provenienti dalla Cassia che esiste uno STOP all’incrocio con V, Cortina e va rispettato, bisogna fermarsi.

  9. Ma scusate!!!! se si ripristina la svolta a sinistra per quelli provenienti da Cortina D’Ampezzo sicuramente si svuoterà e decongestiona Piazza Giochi Delfici NO?
    Attendiamo fiduciosi il ripristino di cui sopra!!!!

    Alex

  10. Ho immediatamente inviato un fax al Signor Giacomini ed al Sindaco Alemanno perchè sia immediatamente ripristinata la situazione ex ante!
    Non ho ricevuto risposta.
    Qualcuno dovrebbe pensare che alle prossime elezioni queso poco di buono del presidente del XX Municipio consegnerà la vittoria al centro sinistra persino nel nostro comprensorio!!!
    Ma si può essere più sciocchi???
    Ho deciso che invierò la missiva anche alla sede centrale del PDL.

  11. Sono TOTALMENTE in disaccordo con il Presidente della nostra circoscrizione Giacomini!
    Sperimentazione (se così la vogliamo chiamare)
    finita
    ora ripristinate l’ordine!

  12. Innanzitutto penso vada riaperta la svolta a sinistra per chi viene da v.cortina verso la Cassia anche perché l’impedimento si traduce in un aggravio enorme di traffico per piazza giochi delfici e nel rendere molto difficile (se non scoraggiare del tutto) l’accesso al centro commerciale del CTS (non solo al supermercato) ed al discount. Strutture commerciali che servono larga parte della clientela che non gradisce andare al GS (dove il parcheggio è praticamente intasato con grande pericolo alla circolazione dovuto anche alle macchine parcheggiate sulla strada) o che non vuole arrivare fino al PIM (del quale pure il parcheggio nelle ore di punta è molto affollato). Quindi le due strutture commerciali sono insostituibili per offrire alternative e concorrenza ai consumatori che gravitano interono a via cortina.
    Per la riapertura della Cassia può esaminarsi l’effetto dopo un periodo di sperimentazione ma a patto che si metta una telecamera a via pareto per multare chi continua a svoltare a sinistra creando gravissimo pericolo di incidenti!

  13. Si parla molto della riapertura della Cassia vecchia,del divieto di svolta a sinistra, della piccola rotatoria…… ma il problema vero non era la riduzione dl traffico sulla Cassia?Allora quando iniziano i lavori ( già appaltati ) per la realizzazione della “STRADA DI FONDO VALLE” ? (vedi romatoday. it e vejo. it ) I lavori dovevano iniziare a maggio del 2009 !!! Gli informati del Comitato mi sanno dare una risposta?

  14. Debbo purtroppo contraddirmi nel breve spazio di un paio di giorni.

    La battaglia non è stata affatto lunga, è bastata la telefonatina di qualche residente di via cortina d’ampezzo direttamente al gabinetto del sindaco per sistemare ogni cosa.

    Ma quanta celerità, quale immediatezza, e che sollecitudine!

    Vorrei fare un appello: se si potesse condividere la modalità operativa adottata per la (ri)chiusura immediata della via, noi residenti di via mastrigli saremmo davvero molto felici di poter intraprendere lo stesso percorso (istituzionale, s’intende!) per la chiusura immediata del residence.

    p.s ci scusi (professor) Paolo se l’abbiamo tediata con i nostri fastidiosi ed inutili battibecchi.

  15. Non è questione di essere raccomandati, Signor Simone, il problema é che il divieto di svolta a sinistra non va bene neanche per chi deve tornare a casa sulla Cassia e proviene dal tunnel o da Monte Mario o per chi, proveniente da Via dell’Acqua traversa, deve andare sulla Cassia direzione GRA, o per tutti coloro che, provenendo dalla Cassia (utilizzando la Cassia Vecchia) , non possono più girare per entrare nel Centro Commerciale

  16. Il signor Simone è lui raccomandato.
    Sono passato pochi minuti fa ed è il caos.
    La situazione è esattamente come quella che si registrava allorchè non c’era il passante nor-ovest. Il CAOS!!!
    Chissà se Alemanno e Giacomini hanno compreso il grado di indignazione che migliaia di persone che vivono a via Cortina D’Ampezzo hanno raggiunto???
    Ci vedremo alle prossime elezioni con lor signorii!!!
    Pensavamo stupidamente che il peggio fossa alle spalle.

    Non ne possiamo più delle “prove” d’orchestra che questi incapaci ingengeri del traffico ci fanno subire.
    Dobbiamo provvedere ad eliminare le barriere mobili davanti al CTS.
    Come un tempo si fece con il semaforo che creava inutili ingorghi sulla Cassia Antica in direzione Giochi Delfici.

  17. Enrico , francamente non so come riesce a spararle così grosse.
    Ma grosse davvero , chéppoi per grosse intendo semplicemente false.

    Il traffico a Giochi Delfici certo che c’è, ci sono passato proprio ora.
    Arriva da Vigna Stelluti provenienza Corso Francia.
    Arriva dalla Cassia provenienza Ponte Milvio.
    Arriva dalla Camilluccia , da dove le auto arrivano regolarmente “in massa” in quanto c’è lungo la Camilluccia stessa un semaforo per i lavori in corso. Questo fa si che “improvvisamente” arrivino in piazza svariate decine di macchine , senza essere “diluite” come lo sono al solito.

    Sulla Cassia davanti Sgaravatti tanto per capirsi , perchè ho idea che Lei veda altre strade o forse non vuole proprio vedere , il quasi nulla.
    Quanto alla solita e stupida minaccia del voto , lasci stare, la pianti.
    Chè mica gli conviene ad Alemanno e tantomeno a Giacomini valutare questo.
    Sarete pure in un leggiadro ed esclusivo comprensorio ma confronto al resto della popolazione della XX° siete decisamente pochi.
    E parafrasando quel simpatico vecchietto di pelle nera , un uomo , un voto.
    A prescindere da chi sei.
    Se tutti dalle sue parti hanno la sua stessa spocchia , zero voti.

  18. @ Simone. Non si disturbi, non è necessario scusarsi. Anche perché non si tratta di tedio, piuttosto di sconforto. E credo che la conclusione di questa vicenda mi abbia – ahimé – dato ragione persino nei termini usati: “sterili ed egoistici battibecchi tra interessi miopi e personalistici”… E alla fine ha vinto chi, nel proprio interesse miope e personalistico, aveva le spalle più coperte (mentre di soluzioni, idee, innovazioni per la mobilità sostenibile non si è proprio sentito parlare). Non le sembra ora che sia andata proprio così?

  19. Non direi, perche’ le prosposte per migliorare la viabilita’ di via cassia antica ci sono state, e anche da parte dei cittadini.
    Il problema è che in Italia, anzi italia, funziona cosi’.
    Hai un problema ?
    Se segui le vie istituzionali dopo due anni hai ancora un problema, se fai la telefonata all’amico dell’amico la mattina dopo riaprono la strada.

    Io comunque preferisco la vivacità dei, come li chiama lei battibecchi, alla sterile e piatta apatia alla quale questa classe politica volenteri ci relegherebbe.

  20. Ah, pensi che io invece ho visto solo due fazioni che tifavano per una (pseudo)soluzione o per l’altra a secondo della zona in cui vivevano. Devo avere il monitor che non funziona bene perché di proposte serie per migliorare la mobilità del Municipio non ne ho viste o quasi – e non ho parlato di viabilità come fa lei, ma di mobilità, faccia attenzione a non confondere, perché credo che sia il limite del suo intervento. Ricordo solo qualche frase intelligente di Rossana O., forse di Aragorn e di altri che si chiedevano perplessi e anche un po’ sgomenti come si potesse chiudere l’unica corsi preferenziale che abbiamo ( mi perdoni chi non ho citato).
    Io invece preferisco la concretezza (vivace o meno non mi importa) di discussioni serie, che entrino nel merito dei problemi, cerchino soluzioni stabili e sostenibili anche nel lungo periodo e che vadano oltre gli interessi miopi e personalistici dell’immediato. Ma per questo bisogna saper guardare oltre la punta del proprio naso. Non l’ha fatto la classe politica locale (sono gli amministratori del territorio, dovrebbero aver studiato qualcosa in termini di mobilità) e non mi aspetto, come detto, che lo facciano semplici cittadini che magari fanno tutt’altro nella vita e potrebbero non conoscere nulla di come si organizzano i flussi degli spostamenti in una grande città. Spero che ora le sia più chiaro.

  21. Mi scusi Paolo, inizio con un piccolo consiglio che spero non prenda a male.

    Quel “professore”, su internet e in generale in un ambiente informale come un blog è veramente ridondante. Se ognuno che scrive dovesse mettere accanto al nome la propria professione avremmo tanti Informatico Simone, Muratore Gianni, Arredatrice Luisa.
    Non fa ridere ?

    Vengo al punto, ma prima due piccole premesse.
    Prima premessa: quando avrò bisogno di qualcuno che mi chiarisca la differenza tra viabilità e mobilità le prometto che lei sarà la mia prima scelta.

    Seconda premessa: non ho “interessi miopi” e “personalistici” in quanto giro in scooter e non ho auto sotto casa.

    Per il resto, se solo avesse letto qualche mio intervento sulla questione avrebbe senz’altro evitato la figura che si sta apprestando a fare (lascio a lei l’aggettivazione piu’ idonea).

    In questo messaggio ad esempio evidenziavo come alcune linee atac avrebbero potuto avvantaggiarsi della nuova viabilità, evitando (come torneranno a fare da lunedi), di imbottigliarsi sulla cassia.

    https://www.vignaclarablog.it/2010051210513/cassia-antica-sopralluoghi-e-importante-novita-a-due-giorni-dalla-riapertura/

  22. Simone, mannaggia, non so se lei è il Simone di via Mastrigli, di cui tante volte ho apprezzato la tenacia per la giusta e dura battaglia che sta conducendo, spero quasi di no. Comunque sia, mi trovo obbligato a replicare in maniera netta al suo ultimo post… che era molto sopra le righe.
    Provo ad andare con ordine.
    No, non la scuso, non tanto perché l’abbia presa a male (figuriamoci…), ma perché lei non si deve permettere di schernire il nickname di nessuno, è una delle prime e principali regole dei blog e dei forum. Si chiama Netiquette (GMT ne ha appena spiegato il significato) e chi non la segue è un gran maleducato. In più lei continua a confondere le cose. Fare il professore è una attività lavorativa, mentre “Professore” (o “Prof.”) seguito da un nome è un titolo, come Ing. Avv. Dott. e non per forza significa che si svolge quella attività. Vede Simone, Gianni Agnelli era Avv. ma come lei saprà faceva tutt’altro nella vita. Fare il muratore invece è un’attività, ma non mi risulta che sia un titolo. Un (primo) brutto scivolone il suo: offende gratuitamente e nell’offesa commette un errore marchiano. Per la cronaca, e per la sua curiosità, non faccio il professore e quel nick me lo ha dato, inconsapevolmente, un altro bolgger di VCB. Io avevo solo l’esigenza di distinguermi dagli altri “Paolo” che scrivono su questo sito. La risposta quindi è NO, non fa ridere.
    Prima premessa: sono onorato, ma sulla differenza tra mobilità e viabilità se la dovrà cavare da solo. Il “contro-consiglio” però è di studiare presto la cosa, dato che si avventura in teorie che presuppongono la conoscenza di quella elementare e scontata differenza. Se invece non le va di approfondire, si limiti a fare il tifo per apertura/chiusura ed eviterà altre brutte figure. Ma in fondo, però, faccia un po’ come le pare.
    Seconda premessa: ma lei da cosa è accecato, presunzione? Sono giorni che commento il dibattito (il battibecco) con la disperata disillusione di vederlo languire in una nervosa e inutile contrapposizione tra due fazioni con interessi di bottega, sono giorni che reclamo un salto di qualità sul tema da parte delle istituzioni e delle forze politiche locali e lei crede che io mi stia riferendo ai suoi interventi!? Ma quando mai! Buon per lei che gira in scooter, ma è un po’ troppo presuntuoso.
    E veniamo alla terribile figuraccia che mi dovrei apprestare a fare. Apro una parentesi, che chiamerei “regola di Netiquette n.2” Quando deve citare un intervento già scritto o è più preciso e oltre al link del thread comunica data e ora oppure, più semplicemente, riporta la frase saliente tra virgolette.
    Bene, evito a chi dovesse leggere una lunga ricerca, la sua frase era “Questo” (l’apertura della Cassia antica) “secondo me permettera’ tra l’altro il miglioramento del servizio delle linee 201 e 301 che eviteranno di trovarsi imbottigliate fino a corso francia e potranno pertanto essere maggiormente competive.” Innanzitutto, lei continua a pensare che io stia lì a criticare i suoi interventi (…). Dopodiché questa sua conclusione è basata su un altro suo convincimento (ho letto anche gli altri suoi post) tanto banale quanto errato, ossia che la viabilità è spiegabile con la teoria dei vasi comunicanti. Nulla di più sbagliato, anche perché gli esseri umani sono un pochino più complessi delle molecole d’acqua. Ad esempio hanno una psiche. Comunque, visto che lei di fatto ammette di non conoscere la materia (la premessa numero uno), le farò un esempio concreto e facile. Secondo la sua teoria, qualsiasi chiusura (totale o parziale) di una strada aggraverebbe il traffico perché le automobili non potrebbero dividersi su più percorsi e vedrebbero sottrarsi preziosi mq di asfalto (“fatto 100 il traffico della Cassia,” ecc). Ebbene, a Roma, come in moltissime città ci sono delle zone a traffico limitato. DI fatto tutto l’enorme centro storico è ZTL. Secondo la sua teoria eliminando le ZTL il traffico sarebbe più fluido. Nella realtà sarebbe la paralisi generare, come ben sa qualsiasi Sindaco, di destra o sinistra che sia, che infatti non si sogna di toccarle.
    Simone, quando in mano si ha una coppia di Jack, non si rilancia, si abbandona. A meno che non si voglia bluffare. Ma per bluffare bisogna avere sangue freddo e conoscere bene il proprio avversario. E lei non mi conosce neanche un po’.
    Saluti

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