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Cassia, Via Volusia: è emergenza immobili. Il PD del XX Municipio chiede il coinvolgimento del Comune

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transenna.jpgAi civici 51, 81 ed 84 di Via Volusia, sulla Cassia, in prossimità dei cantieri del Grande Raccordo Anulare, alcuni edifici sono stati dichiarati inagibili in quanto danneggiati da fenomeni di slittamento del terreno. Lo ha reso noto (leggi qui) un comunicato ANAS del 13 Maggio e ieri se n’è occupato anche il Consiglio del XX Municipio che ha votato all’unanimità un Ordine del Giorno presentato dal Gruppo PD con il quale si impegna il Presidente del Municipio Gianni Giacomini e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Erbaggi, ad attivarsi presso l’ANAS, ad assistere i cittadini coinvolti ed a coinvolgere il Campidoglio.

Al termine del Consiglio, una nota del gruppo PD spiega che “come emerso anche dai sopralluoghi e dagli incontri che i Consiglieri Paris e Torquati hanno avuto con i cittadini, alcuni immobili e terreni in Via Volusia presentano danni strutturali. Si tratta di una situazione gravissima per la quale chiediamo che la Commissione trasparenza del Comune di Roma convochi subito la società, i Vigili del Fuoco e gli uffici tecnici e istruisca un lavoro per accertare le responsabilità di questa vicenda”.

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Alessandro Sterpa, Capogruppo del PD al Municipio, dichiara inoltre: “Abbiamo oggi stesso presentato e fatto approvare in Consiglio municipale un ordine del giorno affinché si attivi subito un monitoraggio straordinario di tutti gli immobili e terreni di prossimità ai cantieri GRA che insistono sul nostro territorio e si garantisca la collaborazione dei servizi sociali e dell’ufficio tecnico per gli stabili pericolanti”.

Daniele Torquati ed Elisa Paris, i consiglieri PD che hanno incontrato i cittadini, hanno aggiunto che “qualora le responsabilità siano acclarate e la situazione sia frutto di inadempienza da parte di privati, il Comune di Roma si costituisca parte civile al fianco dei cittadini per tutte le azioni legali necessarie al risarcimento del danno a favore degli interessati.”  (red.)

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3 COMMENTI

  1. per non parlare del fatto che i proprietari sono stati buttati fuori e che non sanno ancora cosa ne sarà delle loro abitazioni

  2. Secondo me si dovrebbero effettuare delle perforazioni sul fronte attrezzando i fori con tubi inclinometrici e assestimetri.
    Non so’ se e’ stato gia’ fatto, ma e’ il modo piu’ corretto per verificare la stabilita’ del versante.
    Forse andavano effettuati in corso di esecuzione dell’opera.

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