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Incidente Corso Francia, i video e la ricerca di testimoni

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Urgente, servono testimoni dell’incidente di giovedì 7 aprile a corso Francia, chiunque abbia visto le dinamiche dell’incidente, può essere fondamentale. Fate girare!“. Da lunedì 11 aprile questo messaggio è come un tam tam sui social.

Condiviso decine di volte, postato su tutti i gruppi facebook di Roma Nord, l’appello di Stefano Lamma e Paola Scaglioni, genitori di Leonardo deceduto tragicamente nell’incidente avvenuto a Corso Francia, è diventato virale.

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E come spesso accade lo è diventato scatenando ridde di commenti alcuni dei quali, e neanche pochi, fuori luogo, tranchant, tanto da essere stigmatizzati da diversi utenti.
Se non si è in grado di dare aiuto, si taccia invece di fare i giudici improvvisati” ha scritto qualcuno. “Ogni cosa che diciamo potrebbe ferire ancor di più i genitori , limitiamoci tutti a dare sentenze. Saranno le autorità competenti a stabilire la verità” ha aggiunto un altro.

Dai social alla cruda realtà. La ricerca di testimonianze, oltre a quella già nota, è diventata quindi estremamente importante per la ricostruzione degli ultimi istanti di Leo.

Al momento, il PM e gli avvocati della famiglia, Massimiliano Capuzzi e Antonio De Fazi, hanno a disposizione quella di una donna che pare fosse al volante proprio dietro la moto di Leo e che avrebbe riferito alla Polizia Locale di averlo visto sbandare dopo esser passato su quel “rattoppo” sull’asfalto.

Le telecamere in strada

La Polizia Locale ha acquisito le immagini delle telecamere esterne di due negozi e di un benzinaio ubicati sul tratto di Corso Francia interessato, e quella di uno dei tre ha ripreso l’incidente.

A quanto riferisce Il Corriere della Sera nell’edizione romana odierna, “Nel video si vede la moto del 19enne che dopo il dosso perde il controllo, sbanda e cade. Le immagini sono state acquisite ieri mattina dai vigili urbani, che l’hanno consegnate alla Procura. È l’ultima svolta nelle indagini che potrebbero addossare la responsabilità della caduta del Ktm Duke di Leonardo al dissesto lasciato sull’asfalto a seguito della riparazione di una voragine“.

La voragine, il rattoppo, il ripristino, le competenze

Larga 2 metri e profonda altrettanto, la voragine si era aperta nel primo pomeriggio di domenica 27 marzo, all’altezza del civico 159. Subito transennata dalla Polizia Locale, a intervenire furono i tecnici Acea per una prima videoispezione, supportati da quelli del Dipartimento capitolino Simu.

Appurato trattarsi della rottura di un allacciamento fognario privato, vista la criticità della situazione con la carreggiata di Corso Francia ridotta a una sola corsia, anche se il guasto non riguardava reti idriche è Acea a intervenire, facendo riparare il danno a una sua ditta esterna.

I lavori vengono svolti in una strada definita di “grande viabilità”, di competenza diretta del Dipartimento SIMU – Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana –  del Comune di Roma.  Dei 5500 chilometri della rete viaria urbana, circa 800 ricadono infatti sotto questa definizione; corrispondono a 599 strade che sono diretta competenza centrale, del SIMU appunto, sia per quanto riguarda la gestione che la manutenzione ordinaria e straordinaria. 

Tornando ai lavori, fra scavi, riparazione e fermo pioggia, ci vollero cinque giorni per richiudere la grossa buca e venerdì 1 aprile il cantiere viene rimosso e la corsia riaperta al traffico.

Ma, a detta di automobilisti e testimoni locali, l’asfalto non sarebbe stato ripristinato a dovere. Una sorta di rattoppo è stato lasciato sulla strada al termine dei lavori, forse per la fretta di riaprire l’intera carreggiata alla circolazione visto il caos traffico che il restringimento aveva causato nei giorni precedenti.

Il rifacimento del manto stradale è stato poi effettuato nel corso della notte tra il 7 e l’8 aprile, dopo qualche ora dalla morte di Leo. Ma si è trattato, a scriverlo è il Corriere della Sera, di “Un intervento che, come ha accertato la Procura, era già previsto“.

I funerali

In queste ore è stato reso noto che i funerali di Leo si terranno alle 15 di mercoledì 13 aprile, nella Chiesa Gran Madre di Dio a Ponte Milvio.

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