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È tempo di bilanci in via Cortina d’Ampezzo

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Galvanica Bruni

Oltre ai festeggiamenti, la fine dell’anno coincide anche con i bilanci. Fare il consuntivo dei dodici mesi appena trascorsi è un rito a cui rinunciano in pochi e, per non essere da meno, abbiamo proposto di fare una carrellata sul 2021 a Carlo Di Paola, presidente del Consorzio Via Cortina d’Ampezzo.

Sono numerose le iniziative messe in campo nel corso di quest’anno, alcune delle quali mirate alla cura e alla salvaguardia dell’ambiente, altre alla sicurezza dei circa 18mila residenti nei 30 chilometri di strade gestite dal Consorzio. Di tutte ne parliamo con Carlo Di Paola.

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Cominciamo dall’ambiente

Nel corso del 2021 il Consorzio ha organizzato due domeniche ecologiche, ha provveduto in autonomia alla cura dei pini, ha installato le cassette per le bustine per le deiezioni canine…Presidente, ci siamo dimenticati qualcosa? Comunque lo si direbbe un buon consuntivo, è soddisfatto? E lo sono anche i consorziati?

Il bilancio di quest’ultimo anno è assolutamente positivo: oltre alla consueta attività di manutenzione ordinaria, svolta sempre con attenzione e puntualità, il Consorzio ha lavorato in continuità in questo secondo anno pandemico mettendo in campo una serie di iniziative volte al miglioramento della qualità della vita, alla sicurezza e al decoro del Comprensorio.

Citando solo le più recenti, abbiamo attivato il sistema di videosorveglianza, affidato a seguito di gara alla Italpol, che riteniamo potrà innalzare il livello di sicurezza e tutelare il patrimonio consortile e il suo decoro in tutte le strade del comprensorio; abbiamo completato il rifacimento di numerosi tratti stradali (circa 9.600 mq.) e stiamo installando, proprio in questi giorni, quattro pannelli grafico-informativo lungo viale Cortina d’Ampezzo al fine di elevare il livello di sicurezza stradale e, a salvaguardia dei pedoni, si provvederà all’installazione di doppi lampioni a chiamata in coincidenza con cinque attraversamenti pedonali disposti lungo il viale.

Venendo all’ambiente, la sua cura e quella del patrimonio arboreo del Consorzio è tra le priorità che ci siamo preposti; oltre alle domeniche ecologiche, organizzate in collaborazione con AMA e molto apprezzate e partecipate, abbiamo eseguito un trattamento endoterapico sui 132 pini del comprensorio per prevenire il fenomeno della processionaria e installato, in tutte le strade, una serie di cestini per la raccolta delle deiezioni canine che si aggiungono ai numerosi distributori gratuiti di sacchetti già diffusi capillarmente. 

C’è sempre da fare e migliorare ma il consuntivo del lavoro svolto è più che soddisfacente, lo dimostrano anche i numerosi attestati di apprezzamento dei residenti e la partecipazione attiva alle attività dell’Ente, con proposte e suggerimenti che ci pervengono giornalmente.

In materia di ambiente, c’è però la nota dolente del ritiro rifiuti. Più volte il Consorzio ha diffidato l’AMA. Risultati?
Quella dei rifiuti è sicuramente “la” nota dolente: dopo reiterate segnalazioni e reclami pressoché quotidiani, siamo stati costretti a denunciare il mancato servizio alla Procura della Repubblica.

Ad AMA abbiamo ripetutamente chiesto il rispetto delle tempistiche di svuotamento dei cassonetti previste dal contratto di servizio, il potenziamento delle postazioni ed una maggiore frequenza del ritiro. Finora è rimasto tutto inascoltato ma confidiamo nel nuovo “asset” aziendale.

Veniamo alla sicurezza

Nella seconda parte dell’anno sono state installate 48 telecamere e ha preso il via un servizio di pattugliamento notturno che svolge un ruolo attivo nella gestione di eventuali situazioni critiche come eventi delinquenziali in atto, incidenti stradali o emergenze ambientali. Insomma, una sorta di vigile di quartiere.

 Sono già passati alcuni mesi, qual è il bilancio di questa novità? Su facebook c’è chi si lamenta  che i furti d’auto ancora continuano…
L’impianto di videosorveglianza, condiviso con il Commissariato di P.S. e con i Carabinieri di zona, ha lo scopo di costituire uno strumento di controllo del territorio in grado di innalzare il livello di sicurezza e tutela  del  patrimonio consortile, della viabilità e del decoro di via Cortina d’Ampezzo e di tutte le strade del comprensorio mediante un’azione preventiva.

Sapere di essere ripresi da una telecamera genera infatti un forte effetto deterrente dal compiere atti vandalici e/o illeciti.

E’ attivo da poco più di un mese e chiaramente non può essere la soluzione assoluta contro i furti, ma sicuramente sarà un sistema di supporto alle Forze dell’Ordine che, infatti, già hanno spesso richiesto ad Italpol l’acquisizione di immagini a seguito di denunce fatte dai cittadini.

Con le telecamere si pensa anche di colpire il fenomeno dei rifiuti abbandonati in strada?
In merito all’abbandono di rifiuti ingombranti sulle strade, abbiamo presentato vari esposti alle Autorità per richiedere le immagini registrate, al fine di individuare le targhe registrate e procedere con denunce. 

Quel pasticcio di incroci e nuove palazzine…

Nota dolente, a nostro avviso, resta però sempre il problema dell’incrocio con via Cassia aggravato dalla prossima apertura del super condominio il cui unico accesso è pochi metri dopo l’immissione di via Cortina D’Ampezzo.

Quando le auto cominceranno a entrare e uscire da quel cancello, cosa accadrà? Noi lo stiamo denunciando da tempo ma fino ad oggi a livello istituzioni quel pasticcio di incroci e nuove palazzine pare non essere un problema.

E lei, presidente, è del nostro stesso avviso? Il Consorzio pensa di fare qualcosa?
’incrocio di via Cortina d’Ampezzo con Via Cassia è una questione che abbiamo affrontato da anni, abbiamo elaborato  un progetto tecnico dettagliato e minuzioso per una rotatoria che, da anni, abbiamo consegnato al Municipio e all’assessorato capitolino offrendo la massima collaborazione e disponibilità. Siamo sempre in attesa. 

Proiettiamoci al nuovo anno

Bene, ora lasciamoci alle spalle il 2021 e proiettiamoci al nuovo anno. Cosa bolle nella pentola del Consorzio?
Il 2021 è passato e le molteplici iniziative attuate al Consorzio nell’ambito delle proprie funzioni e competenze rappresentano una concreta ed evidente applicazione della ‘smart city’: lo scopo è sempre quello: avere un quartiere efficiente, sicuro e innovativo, in grado di garantire una sempre più elevata qualità di vita ai suoi cittadini.

Nella speranza che il prossimo anno sia migliore di quello che sta per finire, unitamente al consiglio direttivo, alla segreteria e, in particolare, ai ragazzi che quotidianamente si prendono cura del nostro Comprensorio, auguro di cuore a tutti i residenti un Felice Natale ed un Buon 2022. 

Claudio Cafasso

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1 commento

  1. fino ad oggi le telecamere si sono rivelate una (dispendiosa) cretinata il cui unico effetto placebo non stempera l’inquietudine di sapersi costantemente osservati.

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