A vent’anni dall’apertura, oggi si è tenuta la cerimonia per la posa della prima pietra del nuovo edificio dell’ospedale Sant’Andrea alla presenza del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dell’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.
Ad affiancare il Direttore generale, Adriano Marcolongo, nel simbolico gesto, anche la Rettrice dell’Università la Sapienza Antonella Polimeni, e il Preside della facoltà di Medicina e psicologia, Fabio Lucidi.
Funzionalmente e architettonicamente integrata con l’edificio esistente, la nuova struttura si svilupperà su quattro piani, per complessivi 10 mila metri quadrati, “secondo un progetto moderno – recita una nota della Pisana – mirato a umanizzare l’assistenza e attento agli impegni presi con l’Agenda 2030.”
Il rinnovato piazzale d’ingresso pedonale condurrà a un atrio monumentale, un’ampia e luminosa piazza coperta dedicata ai servizi di accoglienza e orientamento dei cittadini (info point, URP, CUP, bar). Da questo spazio nodale si dispiegheranno le due ali laterali del nuovo edificio destinate a nuovi ambulatori, servizi di degenza e amministrativi.
“Particolare attenzione – continua lanota – è rivolta alla compatibilità ambientale, nel rispetto dei criteri di bioedilizia e risparmio energetico. Le aree verdi caratterizzeranno il nuovo complesso, digradando dal livello strada fino a lambire il primo piano seminterrato. Il tetto della nuova struttura diverrà un giardino pensile, dove pazienti e operatori potranno passeggiare, godendo di un continuum visuale con il circostante Parco di Veio. L’opera, da ultimare in 22 mesi, è finanziata attraverso fondi statali: 16 milioni di euro del Programma straordinario di investimenti in sanità (ex art. 71 L. 448/98). Taglio del nastro previsto nel 2023”.
“Grazie a questo ampliamento – ha dichiarato il Presidente Nicola Zingaretti – miglioriamo la fisionomia di un ospedale già punto di riferimento da anni in un’area densamente abitata nella Capitale e ancora una volta dimostriamo quanto la Regione Lazio abbia saputo programmare e investire in un settore di importanza cruciale come la sanità”.
“Abbiamo davanti a noi una grande sfida – gli ha fatto eco l’Assessore Alessio D’Amato – la pandemia ci ha insegnato che il fattore tempo è fondamentale. Ora dobbiamo correre nella realizzazione di un’opera strategica per l’intero quadrante. Con l’uscita dal commissariamento torniamo a progettare e investire in sanità”.
“Cade quest’anno l’anniversario dei 20 anni del Sant’Andrea. La posa di questa prima pietra è il modo migliore per festeggiare, guardando al futuro, all’innovazione e alla ricerca. La pandemia non ci deve fermare” ha concluso il Direttore generale, Adriano Marcolongo.
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Speriamo che qualcuno pensi anche ai parcheggi….
Spero abbiano previsto in anticipo la viabilità e i parcheggi…..ve lo dice uno che ci va a lavorare e il pomeriggio è un delirio….
Giustissimo! Oltre i, sacrosanti, diritti di chi ci lavora, bisognerà/ebbe pensare anche a chi percorra Via di Grottarossa per qualsiasi motivo (lavoro o no). Di certo è evidente a tutti di come sia cambiata la viabilità a Via di Grottarossa dopo l’apertura del S. Andrea.
Ottimo avere a Roma nord un ospedale con maggiori reparti.
Congratulazioni!
certamente il Sant’Andrea è un ottimo ospedale, ho avuto però in passato un’esperienza del tutto negativa con il servizio di pronto soccorso: 5 ore di attesa con un’invalida civile al 100% e un’ assistenza scarsaente valida. E’ un problema comune in molti ospedali che il pronto soccorso funzioni peggio degli altri reparti. Mi auguro che la nuova struttura porti ad un miglioramento anche di questo servizio
Buon lavoro!