Home ATTUALITÀ XX Municipio: nove mesi non sono bastati

XX Municipio: nove mesi non sono bastati

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semaforo.jpgEsattamente nove mesi fa (il 28.2.2007) il Consiglio del XX Municipio votava all’unanimità la Risoluzione n.30 con la quale si disponeva l’installazione di un semaforo per l’attraversamento pedonale in Piazza Moizo (via della Farnesina) all’altezza delle strisce pedonali che congiungono Parco Atleti Azzurri d’Italia e Parco Tassoni.

Perché ne riparliamo dopo aver già trattato l’argomento nel nostro articolo del 28 Agosto ?

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Perché, pur essendo la zona decentrata ed apparentemente sicura, i due parchi sono molto frequentati da bambini, mamme ed anziani, sono uno di fronte l’altro ed a congiungerli ci sono solo delle strisce pedonali molto sbiadite ma, quel ch’è peggio, esse sono semi nascoste per un terzo dal muro di cinta di un villino privato confinante su Piazza Moizo. Ne consegue che le auto in discesa da Via della Farnesina e quelle provenienti da via Nemea non hanno un’immediata visibilità dei pedoni provenienti dal lato di Parco Tassoni in quanto nascosti da tale muro.

Ci troviamo dunque in una situazione di vero pericolo, riconosciuto realisticamente come tale anche nella Risoluzione di cui sopra. Ed è per contrastare e prevenire questa pericolosità che il Consiglio del Municipio, ottenuto il parere positivo della Commissione Mobilità, il 28 Febbraio 2007 delibera di “.. impegnare il Presidente del Municipio Roma XX presso il Dirigente della U.O.T. ed il Comandante del XX Gruppo di Polizia Municipale presso il Dipartimento VII, affinché in via della Farnesina – piazza Riccardo Moizo, all’altezza delle strisce pedonali congiungenti i due marciapiedi, venga installato un semaforo per l’attraversamento pedonale…”

Perché dunque ne riparliamo ? perché il 28 Agosto scrivemmo ” ….sono passati sei mesi ed il semaforo ancora non c’è; forse perché dopo sei mesi sarebbe un parto prematuro, forse dobbiamo aspettare, come nel caso di via Belloni, che si compia il ciclo della natura ed arrivi il nono mese….”.

Bene, proprio oggi s’è compiuto il nono mese ma il semaforo non ha visto la luce. Né la rossa, né la gialla, né la verde perché il semaforo ancora non c’è. Non sappiamo su quale scrivania giaccia l’atto di nascita, se al Municipio o se al VII Dipartimento, sappiamo solo che mamme, anziani e bambini (ricordando che nei pressi si trova anche una scuola media) attraversano ogni giorno su quelle strisce mettendo a rischio la loro incolumità grazie ai tempi della burocrazia.

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3 COMMENTI

  1. Un semaforo in quella posizione, oltre che sproporzionato ai flussi di traffico, rischia di essere addirittura controproducente per la viabilità circostante.

    Sarebbe forse più opportuno che al XX Gruppo della Municipale si guardassero intorno e, aperti gli occhi, iniziassero a multare le centinaia di auto in divieto di sosta, doppia o tripla fila… magari proprio dei genitori “amorevoli” degli alunni di quella scuola.

  2. reprimere il vizio della sosta in doppia fila è corretto ma non elimina lo stato di pericolosità di quell’attraversamento pedonale. il semaforo potrebbe essere forse sproporzionato al flusso di traffico ma non lo è certo all’eventualità di un incidente mortale. l’alternativa sarebbe spostare le strisce molto più a valle in modo che siano completamente visibili, ma con quale disagio per i pedoni ?

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