Home ATTUALITÀ Prima Porta, risanata la marana. Sopralluogo di Zingaretti e Torquati

Prima Porta, risanata la marana. Sopralluogo di Zingaretti e Torquati

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Galvanica Bruni

“Quest’anno l’inizio dell’inverno coinciderà con l’avvio di una stagione di maggiore serenità” è l’augurio che il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha fatto nella mattina di oggi, venerdì 19 novembre, ai residenti di Prima Porta nel corso del sopralluogo al fosso della marrana con l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Mauro Alessandri, e al Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.

L’occasione è stata il completamento della fase di ripristino della funzionalità idrica, impegno preso dalla Regione dopo che nel 2020 proprio Torquati, all’ora all’opposizione, aveva chiesto e ottenuto un Consiglio Straordinario del XV per continuare a monitorare i lavori e gli impegni assunti nel corso della vecchia consiliatura.

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I lavori di pulizia del fosso

I lavori, avviati nel luglio scorso, per un intervento di 1 milione e 600 mila euro che ha previsto il dragaggio e la rimozione del materiale depositato sul fondo, circa 27mila metri cubi che impedivano il regolare flusso delle acque, e il completo decespugliamento delle aree arginali, tagli di arbusti e pulizia delle sponde dell’alveo, per un totale di 70.000 mq, sono oggi terminati.

Con questo intervento manteniamo un impegno preso con il XV Municipio e andiamo a mettere in sicurezza un’area a elevato rischio idraulico– ha spiegato Alessandri I lavori sono terminati rispettando gli impegni e il timing previsti, ovvero circa 120 giorni. E’ di fondamentale importanza quando si è di fronte a situazioni di urgenza agire con grande rapidità e anche in questo caso lo abbiamo fatto, con il doppio obiettivo di ripristinare la situazione idrogeologica dell’intera area e di mettere in sicurezza le zone limitrofe al fiume e chi le abita.”

Un traguardo importante per un quartiere piegato dagli eventi del 2014 quando proprio questa zona venne letteralmente inondata dalla marrana straripante, ricolma d’acqua, sterpaglie, e detriti di qualunque tipo.

Nuovi fondi per una zona fragile di Roma

Questi sono quei lavori che cambiano la credibilità delle istituzioni rispetto ai problemi di vita e di vivibilità dei quartieri. Come Regione in questi anni ci siamo impegnati molto su questo tipo di interventi e voglio ringraziare la direzione e l’impresa per il lavoro fatto – ha dichiarato Zingaretti nel corso del sopralluogo – è evidente come questa sia un’area fragile di Roma caratterizzata da una forte urbanizzazione ma con una significativa presenza della natura e questo intervento risulta molto importante per evitare futuri allagamenti. Andiamo avanti per continuare ad investire nella sicurezza”.

Gli interventi previsti per questa zona non sono ancora finiti e ad annunciarlo è tato proprio il Presidente della Regione che ha annunciato ancora fondi a disposizione per il rischio idrogeologico del quartiere.
Con ulteriori 900 mila euro in arrivo, la Regione Lazio intende completare tutta la lunghezza della Marrana. Sempre per l’area di Prima Porta sono previsti ulteriori 5 milioni di euro per opere, che attualmente sono ancora in una fase di progettazione, ma che saranno finalizzate a combattere il dissesto idrogeologico.”

Torquati: “Un successo ma continuiamo a lavorare”

Un successo per Torquati, che a un mese dal suo insediamento, è tornato a insistere proprio sull’importanza del risanamento idraulico del municipio.

Già nel 2013, nella nostra prima esperienza alla guida del Municipio, avevamo chiesto e ottenuto la pulizia del fosso, operazioni che nel tempo, grazie alla Regione Lazio, sono diventate sempre più costanti, ma quello di oggi rappresenta un intervento straordinario – ha spiegato il Presidente del Municipio XV –  L’allargamento degli argini e la rimozione dei rifiuti permetteranno un maggiore e regolare deflusso dell’acqua, garantendo più serenità ai residenti di PrimaPorta che hanno il diritto di vivere senza il timore di nuovi allagamenti in caso di maltempo”.

Un risultato importante per il mini sindaco  – che a sei mesi dal suo insediamento nel 2014 si ritrovò ad affrontare l’alluvione – ma che resta in ogni caso un punto di partenza per lavorare ancora su questo tema: “Il risanamento idraulico del nostro territorio resta una priorità: dobbiamo assicurare una programmazione costante di manutenzione ordinaria e allo stesso tempo procedere con la messa in funzione dell’impianto di Via Procaccini che, nonostante i fondi ottenuti e i lavori realizzati nel corso della nostra precedente consiliatura, la vecchia amministrazione di Roma Capitale in cinque anni non ha mai avviato a causa di un mancato allacciamento di pochi euro.

“Ringrazio la Regione Lazio per averci ascoltato e per aver mantenuto gli impegni presi, sempre più convinto che un lavoro coordinato tra Istituzioni e a favore della cittadinanza, sia l’unica strada possibile e da intraprendere sempre” – ha concluso Torquati.

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