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Grottarossa, esasperati e preoccupati i residenti di via Veientana

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E’ passato oltre un mese da quando alcuni dei residenti di Via Veientana, esasperati,  si sono rivolti alla nostra redazione per segnalare la condizione di disagio – ma anche di rischio – a cui sono sottoposti da ormai oltre cinque mesi.

Quando i primi di settembre hanno deciso di contattarci, a preoccuparli era un muro pericolante e con evidenti crepe, che costeggiava la carreggiata dopo il civico 3, a rischio crollo già dalla primavera scorsa.

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Quello che i cittadini contestavano erano proprio le condizioni di precarietà in cui – a distanza di molti mesi – versava la parete, e di conseguenza parte della via che, a causa della rete arancione di contenimento apposta a ridosso del muro, aveva portato a un restringimento della carreggiata.

La primavera scorsa, dopo che il muro di contenimento evidenziava delle crepe, hanno apposto a protezione la rete; a quel punto pareva dovessero iniziare i lavori ma da quel momento nulla più si è mosso” – scrivevano i cittadini preoccupati.

L’ennesimo appello 

Oggi, a distanza di quaranta giorni dalla loro segnalazione, residenti e commercianti sono tornati a scrivere: “E’ passato un altro mese e siamo peggio di prima: la rete di contenimento è abbandonata in terra, il muro è sempre a rischio crollo, dei lavori non c’è nessuna traccia e il traffico su questa via peggiora di giorno in giorno.”

I mancati interventi sulla parete pericolante – circa cinque metri di blocchetti di tufo – creano infatti doppio disagio. Se da una parte il rischio è quello che all’improvvisto il muro venga giù invadendo la carreggiata e – nel peggiore dei casi – colpisca i passanti, dall’altra c’è un evidente problema di viabilità locale causato dal restringimento della carreggiata. La strada infatti, a doppia corsia e a doppio senso, è sostanzialmente l’unica via di collegamento tra il quartiere e le zone limitrofe; la riduzione del tratto stradale crea quindi enorme disagi a chi ogni giorno è costretto a percorrerla.

Già durante l’estate abbiamo subito notevoli disagi – scriveva un altro residente durante la segnalazione di settembre – ma ora sono riprese le scuole, rischiamo la paralisi ogni giorno”.

Detto fatto. Con la ripresa delle scuole il traffico è peggiorato e i residenti sono ancora più a rischio perché la rete posta a protezione è stata divelta.

I ritardi di Acea

Colpevole dei ritardi e del mancato intervento sarebbe Acea: proprio come per il guasto di via Longone in Sabino – per cui i residenti hanno convissuto con una voragine di oltre due metri per circa due anni senza che nessuno provvedesse a sanare il guasto – anche in questo caso alla base del problema ci sarebbe proprio la multiservizi. Al di sopra del costone ci sono infatti dei condomini e proprio da quelle palazzine proveniva il guasto che ha interessato la parete, guasto che però a detta di Acea sarebbe già stato sistemato.

Da quella voragine però ha continuato a scendere acqua che, infiltrandosi nel muro di Via Veientana, ha provocato la spaccatura. Quello che non è ancora chiaro è di chi sia davvero la competenza, considerato che secondo alcuni residenti e commercianti di zona quel muro sarebbe della stessa proprietà delle palazzine che si trovano al di sopra della parete.

 L’impegno di Torquati

Naturalmente non sono mancate le segnalazioni da parte dei cittadini sia ad Acea che agli uffici del Municipio XV, finora però senza esito positivo.

Appello raccolto però proprio questa mattina da Daniele Torquati, nuovo mini sindaco del quindicesimo, che rispondendo sui social all’ennesima richiesta di intervento da parte dei cittadini, ha preso l’impegno di seguire da vicino la vicenda non appena avverrà l’investitura ufficiale.

Ludovica Panzerotto

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