Home TOMBA DI NERONE Cassia, nuovo progetto per il giardino Caduti sul Fronte Russo

Cassia, nuovo progetto per il giardino Caduti sul Fronte Russo

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“In questi giorni i progettisti incaricati dal Municipio stanno ultimando le attività utili all’avvio della conferenza di servizi sul progetto di riqualificazione del Giardino Caduti sul Fronte Russo” a Tomba di Nerone.

E’ quanto dichiara il presidente uscente del Municipio XV, Stefano Simonelli, spiegando che si tratta di un intervento di competenza del Campidoglio che il Municipio ha deciso di finanziare e realizzare, rispondendo alle diverse sollecitazioni arrivate dal Consiglio e dai residenti, in particolare dai membri del Comitato “Nikolajewka, per non dimenticare”.

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“Il progetto – continua Simonelli – prevede l’ultimazione della recinzione con la realizzazione di un nuovo ingresso pedonale e carrabile; la bonifica e livellazione dell’area adiacente al Monumento ai Caduti sul Fronte Russo con la realizzazione di alcune sedute integrate; la messa in evidenza del tracciato della Antica Cassia all’interno del parco con luci a raso, posa di geo tessuto e di uno strato naturale di pacciamatura in corteccia; l’installazione di targhe, anche nella versione tattile, per illustrare ed informare i fruitori del giardino delle presenze di interesse interne al giardino stesso”.

Ma non solo, Il progetto – valorizzato 300mila euro, importo già previsto nel piano investimenti approvato e finanziato – a sentire Simonelli prevede anche “la realizzazione di un’area giochi inclusiva con pavimentazione anti-trauma del tipo a gomma colata, uno scivolo su pendio, con dislivello naturale di circa 3 metri, un percorso di risalita all’area giochi con pendenza dello 08% con risalite libere nel verde segnate dall’installazione di corde di arrampicata su pendio; la realizzazione di un percorso pedonale, dal nuovo ingresso pedonale all’area giochi, e di un sentiero che, assecondando la naturale orografia del terreno, creerà il collegamento tra il centro del giardino e l’area giochi; l’implementazione dell’impianto di illuminazione relativamente alle sole aree in cui si realizzeranno gli interventi di riqualificazione e, infine, l’installazione di una fontanella”.

“Ultimate le attività di progettazione – conclude Simonelli – e convocata e conclusa positivamente la conferenza di servizi, sarà pubblicata la gara per l’affidamento dei lavori per un importo, già previsto nel piano investimenti approvato e finanziato, di 300mila euro”.

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2 COMMENTI

  1. Bene, saranno molto contenti i cinghiali di zona!
    Mi raccomando che piantino ancora dei ciclamini che sono bulbacee e che piacciono moltissimo ai cinghiali.
    Spero che i lavori di ristrutturazione (la terza se ben ricordo, nel giro di non molti anni) preveda anche di fare qualcosa per limitare il numero di cinghiali altrimenti è tutto inutile, questi animali distruggono tutto, recinzioni, piante e pacciamature varie…

  2. La farsa dei giardini di Tomba di Nerone con gli innumerevoli progetti mai portati a termine inizia almeno 10 anni fa. Prima il progetto del privato che si sarebbe fatto carico dei lavori in cambio dell’apertura di un chiosco, poi i progetti di Regione e Comune, poi il progetto che prevedeva lo spostamento dei giochi dei bambini e la creazione di un orto didattico…Invece dei lavori è arrivato il DEGRADO, il parco abbandonato, luogo di spaccio e di bivacco di sbandati, infine la chiusura durata ben 2 ANNI. Dopo l’ennesimo progetto limitato ai giochi e panchine ne arriva un altro per un costo che potrebbe arrivare a 300.000 Euro.
    540.000.000 delle vecchie lire per un parchetto…..il Parco dell’Inviolatella Borghese con i suoi cancelli, i tavoli, le panche, i cestini dei rifiuti, il percorso-vita e 2 abbeveratoi è costato solo 100.000 euro nonostante sia almeno 50 volte il giardino di Tomba di Nerone….
    Invece di spendere tutti questi soldi del contribuente e aspettare tra progetto, gara, lavori e collaudo qualche anno perchè non mettere qualche panchina, dei giochi per i bambini e un po’ di cestini per i rifiuti? Una settimana di lavori e una spesa contenuta……oppure questi soldi li dobbiamo proprio buttare dalla finestra?
    Giova inoltre ricordare che l’area del sepolcro di Vibio Mariano è già stata sistemata anni fa (altri soldi); il pannello con la storia del monumento dopo alcuni mesi non era più visibile mentre i cipressi si sono quasi tutti seccati per la mancanza di acqua….

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