La Stella Azzurra, la società di pallacanestro fondata a Roma nel 1938 con sede in via Flaminia, 867, ospiterà martedì 7 settembre, con inizio alle ore 20, un evento per ricordare Mario Delle Cave, il numero 8 che dispensava magie, il ragazzo dal sorriso sempre aperto e dalla incontenibile voglia di vivere che, appena maggiorenne, morì dieci anni fa in un incidente stradale.
Chiunque lo vorrà, potrà scendere in campo e dedicare a Marietto un tiro a canestro, qualche passaggio o uno scarto, partecipando a una partita dalle rotazioni continue che comincerà alle ore 20.30. Per essere in campo e non solo sugli spalti, è necessario contattare Ciccio (3392130592) o Sandro (3355788549).
il tragico incidente
Alle ore 14.45 del 7 settembre 2011 Mario Delle Cave è in sella al suo scooter insieme al compagno di squadra Alessandro Palmisano. Fermo al semaforo di viale Tor di Quinto, al termine della rampa che scende dall’Olimpica, il mezzo con i due ragazzi viene improvvisamente travolto da un furgone dei carabinieri: lo schianto uccide Mario sul colpo.
Mentre i primi accertamenti e le dichiarazioni dell’autista fecero pensare a un guasto ai freni, una successiva perizia tecnica dimostrò, invece, che i freni del veicolo non avevano alcun problema, che il guidatore affrontò la curva in modo errato e che viaggiava a una velocità di circa 70 km l’ora nonostante il limite dei 50.
Nel 2013, il maresciallo alla guida del furgone patteggiò e venne condannato a due anni di reclusione con la sospensione della pena, una sentenza che fece molto discutere.
Giovanni Berti
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