Home TEMPO LIBERO Globe Theatre, ecco il “Sogno di una Notte di Mezza Estate”

Globe Theatre, ecco il “Sogno di una Notte di Mezza Estate”

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Galvanica Bruni

Oppure, anche se gli amanti sono una buona coppia, il loro amore potrebbe essere mandato in rovina dalla guerra, dalla morte o dalla malattia, così che esso dura solo un istante, fugace come un’ombra o breve come un sogno, protraendosi solo per il tempo che impiega il fulmine a lampeggiare nel cielo: prima che si possa dire “guarda”, è già sparito. È in questo modo che le cose intense come l’amore vengono rapidamente distrutte”.  (atto I, scena I)

In programma al Globe Theatre di Villa Borghese dal 10 al 15 agosto, sempre con inizio alle ore 21, “Sogno di una Notte di Mezza Estate” è un grande classico del repertorio shakespeariano all’insegna del senso effimero della felicità e del carattere folle dell’amore.

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In scena per il quindicesimo anno consecutivo, questa favolosa commedia, con le sue atmosfere oniriche e spassose, promette di regalare al pubblico centoventi minuti di magia e divertimento.

La realtà, il teatro e la fantasia

Commedia fra le più popolari ed apprezzate, opera assai originale e molto strutturata, il “Sogno” è una fiaba dedicata all’amore romantico e al matrimonio, uno spettacolo nel quale si incontrano, si intrecciano e si contrappongono tre mondi diversi: la realtà (Teseo, Ippolita e la corte), il teatro (gli artigiani che si preparano alla rappresentazione) e la fantasia (popolata di fate e folletti).

Vorticosi inseguimenti e complicati intrecci amorosi, coppie che si formano e si sciolgono, che si ricoprono di insulti per poi ricostituirsi; contendenti che rivaleggiano, amiche che diventano nemiche: ciascuno, nella realtà come nella finzione teatrale, cerca il suo bene ma può capitare che nel frattempo cambi l’oggetto dei propri desideri.

Mentre il folletto Puck, guidato dal Re degli Elfi Oberon, interferisce nelle vicende umane con le sue magie maldestre, una scalcinatissima compagnia di attori prepara una rappresentazione nel bosco…

Sono questi i saporitissimi ingredienti di “A Midsummer Night’s Dream”, l’opera in cui Shakespeare dimostra ancora una volta di essere geniale nel connotare ciascuno dei differenti ambiti mediante un linguaggio specifico: versi sciolti, canzoni e filastrocche per il mondo delle fate e dei folletti, liriche d’amore per il mondo degli amanti e parole in prosa e goffamente auliche per gli artigiani che stanno allestendo la rappresentazione nella foresta.

Il cast

Il successo ottenuto dal “Sogno” nel corso degli anni è imputabile a un cast artistico e tecnico di ottimo livello.

L’adattamento e la traduzione di Simonetta Traversetti e la regia di Riccardo Cavallo (scomparso otto anni fa) restituiscono intatti i temi e il linguaggio del Bardo, fanno rivivere con brillantezza i giochi di parole, le schermaglie amorose e le filastrocche dei protagonisti, rendendo così incisiva la narrazione e fluido il susseguirsi degli eventi.

Gerolamo Alchieri regala al pubblico un memorabile Bottom (Chiappa), un artigiano che sogna di essere Gassman ma con effetti tanto disastrosi quanto esilaranti; uno strepitoso Fabio Grossi restituisce un Puck nitido e irresistibile, mentre la deliziosa Valentina Marziali, che interpreta Ermia, conquista gli spettatori con il carattere passionale del proprio personaggio, mettendosi ancora di più in evidenza nelle sue interazioni con Federica Bern, la bravissima attrice che ha il ruolo di Elena, la sua amica-nemica.

Applausi per Claudia Balboni (Titania, la Regina delle Fate), per tutti gli artigiani e per Carlo Ragone, una sicurezza nel ruolo di Oberon, il Re degli Elfi.

Mentre, poi, il disegno luci di Umile Vainieri, le scene di Silvia Caringi e Omar Toni e i costumi di Manola Romagnoli contribuiscono non poco a rendere la commedia più intensa ed evocativa, è doveroso segnalare il solido apporto di Elisa Pavolini, l’assistente alla regia, che con il suo talento mantiene integra la connotazione che Riccardo Cavallo aveva voluto conferire al “Sogno”.

Biglietti e informazioni

I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it/ e al botteghino del “Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti” (aperto dal martedì alla domenica dalle 17 alle 19, nei giorni di spettacolo fino all’inizio dello stesso).

Per ogni altra informazioni si può chiamare il numero 3389104467 (attivo tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30) o scrivere una mail a info@globeroma.com.

Giovanni Berti

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