Firmato dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il decreto che fissa la data delle elezioni amministrative (comunali e circoscrizionali/municipali) nei comuni delle regioni a statuto ordinario.
A Roma, così come negli 1162 comuni coinvolti, si svolgeranno domenica 3 ottobre (dalle ore 7 alle 23) e lunedì 4 ottobre (dalle 7 alle 15) con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci domenica 17 e lunedì 18 ottobre.
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Conseguentemente, venerdì 3 settembre si apre ufficialmente la campagna elettorale che si concluderà alla mezzanotte di venerdì 1 ottobre affinché, come vuole la legge, sia garantito un giorno di riflessione con relativo silenzio elettorale.
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Niente discariche e raccolta differenziata, rifiuti in strada, parchi in abbandono, viabilità e trasporti da 3°mondo, aria inquinata, trasporti pubblici inadeguati…..una capitale sporca, sciatta e abbandonata…quale migliore occasione per mandarli a casa e farli piangere?!
Speriamo bene, vista anche l’incertezza che esiste fra noi elettori.. Non dimentichiamo che Virginia R. fu eletta al ballottaggio anche da chi votandola voleva evitare guai peggiori!.
Nel frattempo è una bella gara a chi la spara più grossa: Tevere come la Senna; strisce blu in tutta la città; stadio della Roma e stadio della Lazio; bigliettai a bordo degli autobus; metro C, D, E e F…manca solo il ponte Olbia-Civitavecchia e siamo a posto!
Ma non ho capito se “strisce blu in tutta la città” sia una minaccia o una promessa. Sembra più la prima, viste tutte le tasse comunali, delle case e delle persone, e quelle pagate dall’automobile. Che si debba pagare per parcheggiare nel proprio Comune mi sembra decisamente anticostituzionale.
Ad oggi dove ci sono restano gratuite per i residenti del quartiere grazie all’apposizione di un bollino sull’auto. Quando ci sono le elezioni comunali però ogni volta se ne sentono di tutti i colori: strisce blu a pagamento per tutti; pedaggi per entrare nell’anello ferroviario e sul raccordo anulare. A parlare di estensione delle strisce blu a tutta la città questa volta è stata la Raggi, anche se non ha specificato se prevede l’esenzione per i residenti del quartiere.
Per il mandato, settennale, del Capo dello Stato è previsto il “semestre bianco”. Purtroppo, visto quello che sta combinando Virginia R. in questi ultimi tempi, nulla del genere è previsto per la carica, molto meno importante, del sindaco di Roma!