Dopo che sono terminate le repliche del “Romeo e Giulietta” e che si alternano gli appuntamenti del fine settimana dedicati ai più giovani, il “Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti” si prepara ad allestire il secondo spettacolo serale della stagione, ossia “La Dodicesima Notte, o Quel che Volete”.
Il titolo dell’opera (“Twelfth Night, or What You Will” nell’originale), che annovera fra la sue fonti di riferimento la commedia senese “Gl’Ingannati” e fu rappresentata e poi pubblicata dopo la morte di Shakespeare, rimanda alla festa dell’Epifania, che cade esattamente dodici notti dopo il Natale.
“Il tempo non è tutto, eppure dal tempo dipendiamo tutti”, canta Bob Dylan nella sua splendida “Restless Farewell”. Così, il protagonista della commedia è proprio il tempo, essendo qui presa in considerazione una sezione determinata di esso, un periodo preciso relativamente al quale è possibile individuare un inizio e una fine.
“Le dodici notti hanno un sapore dolce e festivo” – scrive Loredana Scaramella nelle note di regia – “ma condito da un veleno leggero: quel tempo è straordinario ma destinato a finire. Ne deriva una spinta ad usarlo tutto al massimo per raggiungere quei desideri che l’eccezionalità della festa promette di realizzare”.
I personaggi de “La Dodicesima Notte”, senza eccezione, ingaggiano tutti una lotta contro il tempo. Ha fretta il Duca Orsino (Diego Facciotti), che da troppo tempo aspetta una risposta da Olivia (Carlotta Proietti). Ha fretta la stessa Olivia, che però indirizza i propri desideri verso qualcun altro.
Ha fretta Viola (Elisabetta Mandalari) che, separata dalla tempesta dal gemello Sebastiano (Giulio Benvenuti), vuole abbandonare il più rapidamente possibile il suo travestimento da uomo. E ha fretta anche Malvolio (Federigo Ceci) e la fretta nel suo caso, come in altri, può rivelarsi una cattiva consigliera…
Così (o ma, o peraltro), se è il tempo a tua disposizione è poco e delimitato, non è che puoi guardare troppo per il sottile: quando hai individuato l’oggetto dei tuoi desideri (o credi di averlo fatto, se volete), la spinta verso l’azione è una necessità alla quale non puoi sottrarti, un’urgenza che non puoi ignorare e rimandare. Ne conseguono trame e intrighi, inganni e travestimenti, prima che il periodo giunga al suo epilogo, prima che il tempo finisca e la breve esistenza di tutti torni ad essere circondata dal sonno.
Lo spettacolo sarà in scena dal 28 luglio all’8 agosto, dal mercoledì alla domenica, sempre con inizio alle ore 21. I biglietti possono essere acquistati on line su www.ticketone.it e al botteghino del Globe Theatre (aperto dal martedì alla domenica dalle 17 alle 19, nei giorni di spettacolo fino all’inizio dello stesso).
Prima di procedere all’acquisto è necessario prendere visione delle regole di contrasto al covid-19 indicate sul sito internet del Globe e dell’unico rivenditore autorizzato sul web.
Giovanni Berti
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