Home CRONACA Cesano, sequestrata l’antenna di via Ponte degli Incastri

Cesano, sequestrata l’antenna di via Ponte degli Incastri

antenna-via-ponte-incastri
Galvanica Bruni

Svolta nell’intricata vicenda dell’antenna telefonica di via Ponte degli Incastri, a Cesano, realizzata all’oscuro del Municipio XV e degli stessi residenti.

Nella mattina di oggi, mercoledì 14 luglio, funzionari del XV Gruppo di Polizia Locale, in collaborazione con funzionari della Direzione Tecnica del Municipio XV, hanno posto sotto sequestro giudiziario, ai sensi dell’art.44 del DPR 380, l’area dove insiste il cantiere per l’installazione di una stazione multiplo wi-fi, con predisposizione per futura ospitalità di una Stazione Radio Base, la cui istanza presentata al Dipartimento PAU non è stata accettata quale titolo abilitativo per l’esecuzione degli interventi.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

A renderlo noto è il presidente del XV, Stefano Simonelli, sottolineando che “quanto sopra segna un primo passo importante su una questione controversa per la quale l’Amministrazione Municipale è intervenuta con fermezza e continuerà a farlo”.

“Il ringraziamento mio e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Paola Loglisci va ai cittadini che per primi hanno segnalato quanto stava accadendo in via Ponte degli Incastri” aggiunge Simonelli estendendo i ringraziamenti ai consiglieri Municipali “che hanno sostenuto le istanze dei cittadini, in particolare i consiglieri Agnese Rollo, Domenico Corrao e Giuseppe Mocci“.

Ma non solo. Simonelli ci tiene a dare “un particolare ringraziamento, per l’impegno dimostrato ed il lavoro svolto, ai Presidenti e ai membri delle Commissioni Trasparenza sia capitolina che municipale, al Direttore Tecnico del XV Ernesto Dello Vicario, ai funzionari dell’ufficio urbanistica e edilizia privata del Municipio XV, al Comandante Ugo Esposito e ai funzionari del reparto edilizia del XV Gruppo di Polizia Locale”.

La vicenda in pillole

La vicenda era iniziata circa due mesi fa, quando i residenti di via Ponte degli Incastri iniziarono a vedere movimenti poco chiari all’interno di un terreno: sopralluoghi, allaccio di contatori, la realizzazione di un basamento di cemento. Infine, con il plinto per il palo la successiva installazione capirono di cosa si trattava: di un’antenna alta decine di metri.

Di tutto questo loro, i residenti confinanti e i cittadini tutti di Cesano, non ne sapevano nulla. Ma il peggio è che anche il Municipio XV, quell’ente di prossimità che avrebbe dovuto con largo anticipo darne notizia affinché chi avesse voluto avrebbe potuto presentare istanza di opposizione all’installazione così come previsto dalle norme in vigore, non ne sapeva nulla.

Questo perché il Dipartimento capitolino PAU, deputato a ricevere le richieste di installazione di antenne dagli operatori telefonici, non aveva trasmesso la pratica al XV così come invece avrebbe dovuto fare. Il Municipio è rimasto all’oscuro, i cittadini pure, sono trascorsi i novanta giorni canonici senza alcuna opposizione et voilà, il gioco è fatto: l’antenna è stata installata. Ma a quanto pare è durata poco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome