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Prima Porta, domenica esercitazione della Protezione Civile

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immagine di repertorio
Galvanica Bruni

Domenica 23 marzo, a partire dalle 10, la Protezione Civile capitolina svolgerà un’esercitazione di mitigazione del rischio allagamenti e inondazione a Prima Porta.

L’obiettivo è testare le procedure operative previste dal piano di protezione civile vigente e di accrescere la cultura di protezione civile per l’autoprotezione e la resilienza del territorio.

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L’esercitazione simulerà l’esondazione del Fosso di Pietra Pertusa, che afferisce alla marana di Prima Porta transitando sotto il ponticello di via della Giustiniana all’altezza di via Saronno. Per consentire le attività esercitative di trasporto e montaggio delle barriere antiallagamento, dalle 13.30 alle 15.30 sarà interrotta la circolazione su via della Giustiniana, nel tratto tra via Saronno e via di Santa Cornelia, compreso l’accesso all’area commerciale di via della Giustiniana 271.

Ringrazio molto l’intero Sistema di Protezione Civile di Roma Capitale, la Polizia Locale del Municipio XV, le organizzazioni di volontariato, le ragazze e ai ragazzi del Servizio Civile Universale e gli esercenti locali coinvolti nell’esercitazione. Il lavoro di prevenzione e mitigazione del rischio dei nostri territori resta e deve restare una priorità”.

Così si esprime il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, spiegando che questa esercitazione sarà “un ulteriore momento per testare il modello di intervento e l’adeguatezza delle risorse, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza sulla conoscenza del territorio e sui corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza. Per questo, chiederemo altre disponibilità alla Protezione Civile del Comune di Roma per ulteriori momenti di incontro e di formazione nelle scuole del Municipio XV e con la cittadinanza”.

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1 commento

  1. Intanto però hanno rilasciato i permessi per costruire un grosso Todis a 20 metri da lì, tanto perchè la zona è ad alto rischio idrogeologico ed ad inedificabilità assoluta inderogabile. Che ci facciamo con un altro supermercato a 30 metri dal Pim ed ad altro cemento che peggiorerà solo la situazione?

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