
All’alba di oggi, due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia Cassia con l’accusa di “estorsione, sottrazione di beni con aggravante e detenzione ingiustificata di strumenti offensivi”.
Uno è stato portato in carcere, l’altro è ai domiciliari con braccialetto elettronico.
L’arresto arriva al termine di una complessa indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta tra luglio e dicembre 2024 dagli investigatori della Compagnia Cassia i quali, grazie alle segnalazioni presentate dalle vittime, le dichiarazioni di alcuni impiegati, le immagini delle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali colpiti e ai dati di traffico telefonico, sono riusciti a individuare i due uomini responsabili di tre estorsioni e un furto, tutti effettuati a luglio 2024, ai danni di tre supermercati (di cui uno per ben due volte) e di una farmacia nel quartiere La Giustiniana e in località Le Rughe, sulla Cassia.
Le modalità sempre le stesse. Uno dei due, indossando una mascherina sanitaria e un cappello, minacciando le vittime con un coltello si faceva consegnare l’incasso giornaliero mentre l’altro, all’esterno, faceva da palo a bordo di un taxi – di cui aveva regolare licenza – del quale però oscurava targa, adesivi identificativi e l’insegna luminosa con la scritta “taxi”. Sul mezzo, i Carabinieri hanno trovato della droga per cui all’uomo è stata ritirata anche la patente.
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