Da Vincenzo Pira riceviamo e pubblichiamo la seguente ‘lettera al direttore’ relativa alla situazione urbanistica dell’area Labaro, Prima Porta, Valle Muricana.
“Caro Direttore, da anni si ripropone, nei quartieri di Labaro e Prima Porta, l’esigenza di riqualificazione urbana e di accessibilità ai servizi fondamentali (lavoro, educazione, cultura, sanità, mobilità, sicurezza stradale). Aggiornare la situazione con informazioni puntuali è quanto i cittadini si aspettano dalle istituzioni preposte.
Si fanno programmazioni che non considerano il fattore tempo e il rispetto delle scadenze come elemento fondamentale e i ritardi rendono impossibili le realizzazioni previste che vengono cancellate o dimenticate.
Si sono date, però, autorizzazioni ai costruttori per consumare suolo costruendo palazzi ma quasi sempre non rispettando le compensazioni dovute in servizi pubblici indispensabili.
Basti vedere l’aumento della popolazione a valle Muricana, in via Offanengo e le nuove costruzioni intorno all’ospedale sant’Andrea, dove la carenza di servizi pubblici (parcheggi, illuminazione, marciapiedi) è un grave problema irrisolto.
Quello che si prevedeva nel Programma di Recupero Urbano Labaro -Prima Porta – PRU – (ex art. 11 L. 493/93) approvato, in accordo con la Regione Lazio, nel mese di aprile del 2005 ha privilegiato le realizzazioni dei costruttori privati ma ben poco è stato fatto per quanto riguarda le opere pubbliche previste e dopo vent’anni ha la necessità di aggiornamento e revisione.
IL PRU prevedeva la realizzazione di una volumetria complessiva di 128.080 metri cubi di cui 91.839 destinati alla residenza e 36.241 destinati al non residenziale e previsti in nove interventi privati. Gli investimenti complessivi previsti sono pari a circa 60 milioni di Euro di cui 16 pubblici. Le opere pubbliche previste dal programma sono 28 ed ammontano complessivamente a 27 milioni di Euro di cui 11 milioni finanziati dal privato attraverso i contributi straordinari.
Delle opere pubbliche previste sono state realizzate unicamente l’apertura di via Magnano in Riviera e la piazza oggi intitolata a don Eulogeo Carballito Diaz e Calogero Quattrocchi in via della Giustiniana a Prima Porta.
L’assessorato all’urbanistica di Roma Capitale ha approvato nel mese di settembre 2023 un Master Plan in un programma denominato “Città dei 15 minuti” che prevede opere di riqualificazione nel quartiere di Labaro.
Il primo progetto operativo, con una disponibilità di 1,5 milioni di euro è stato approvato il 25 ottobre 2024 dalla giunta capitolina e prevede le seguenti realizzazioni:
- una nuova piazza con la chiusura di un tratto di strada di via dei Monti della Valchetta (tra via Brembio e piazza Arcisate).
- un sistema di infrastrutture “verdi”: rain garden, giardino didattico, orti urbani, tiny forest e schermature solari per l’ombreggiamento, strutture leggere con rampicanti, filari di alberi per l’ombreggiamento e il miglioramento del paesaggio;
- un luogo di sosta con sedute sia in pietra che modulari, per rilassarsi o godere del giardino, e una piccola arena su pendenza per spettacoli o eventi;
- uno skatepark e un’isola outdoor fitness con attrezzature per l’allenamento all’aperto;
- una superficie pitturabile destinata all’urbanistica tattica, per installazioni temporanee di arte urbana;
- elementi di arredo urbano, rastrelliere e stalli per le biciclette.
Tanti cittadini e organizzazioni locali hanno richiesto di rimodulare la progettazione, mantenendo come ambito di intervento l’area prescelta a lato di via Brembio ma stralciando la previsione di pedonalizzazione totale di Via Monti della Valchetta, nel tratto compreso tra Via Gemona del Friuli e Via Magnano in Riviera.
Questa richiesta non deve diventare una scusante per il rispetto del cronogramma approvato o la non realizzazione delle opere previste. Si decida valutando come promesso il flusso di traffico nelle strade adiacenti e si inizino le opere previste.
In questa stessa area nel PRU è previsto anche l’ampliamento della Biblioteca comunale e la costruzione di un Centro Civico che potrebbero funzionare anche come “Polo Civico” il cui regolamento dei servizi è stato approvato mesi fa in comune.
Con fondi PNRR si prevede la costruzione di un impianto sportivo di 17 milioni di euro nel Parco di Labaro con servizi accessori in aree vicine (parcheggi e aree di transito tra largo Castelseprio e via Gemona del Friuli. Il nuovo cantiere è stato aperto il 2 dicembre 2024 ma nessun lavoro è stato finora iniziato.
Sono in fase di costruzione due scuole a Valle Muricana con un finanziamento di 2 milioni di euro.
L’assessorato in nuovi interventi per le periferie ha destinato circa 800 mila euro per un intervento a Labaro per un percorso pedonale attrezzato che è in fase di progettazione.
Nel programma Caput Mundi – Fondi per il Giubileo 2025, sono previsti interventi in aree archeologiche del territorio (Villa di Livia, Malborghetto, ponte romano di Labaro, mausoleo della Celsa, Mausoleo di Marco Nonio Macrino, la cosiddetta tomba del gladiatore, e la riqualificazione dell’area denominata Grotta Oscura in via Tiberina, interventi con un finanziamento complessivo di circa 12 milioni di euro”.
Vincenzo Pira
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