
Novus Ordo Templi, associazione del terzo settore senza fine di lucro con sede a La Cerquetta, zona La Storta, e portatrice, come si legge sul suo sito, “di una formula di investimento innovativa capace di coinvolgere capitali mettendoli al servizio della rigenerazione urbana sostenibile con metodo e professionalità” annuncia una fiaccolata per ridare vita allo Shopping Plaza Olgiata.
“Nonostante sia stato presentato un progetto per la creazione di uno spazio sociale polifunzionale, finanziato per intero dalla Novus Ordo Templi, ad oggi non è stato dato alcun seguito” dichiara l’ing. Emanuele Silvestri, presidente dell’associazione che, in una lunga nota, ripercorre le tappe della vicenda.
In sintesi
Nel giugno del 2024 l’associazione Novus Ordo Templi, per ridare vita al centro commerciale Shopping Plaza all’Olgiata abbandonato all’incuria e oggetto di episodi di microcriminalità, consegna in Municipio XV il progetto di “Rigenerazione Urbana Sostenibile” interamente finanziato dall’associazione (come da Regolamento sull’utilizzo degli immobili capitolini per finalità d’interesse generale).
Un mese dopo, il Direttore del Municipio chiede delle integrazioni che l’associazione fornisce poco prima del Ferragosto evidenziando il fatto che il progetto prevede anche la possibilità per il Municipio di usufruire degli spazi per un eventuale spostamento dell’ufficio anagrafico de La Storta e per i residenti di avere a disposizione uno spazio polifunzionale.
Non avendo più ricevuto riscontro – prosegue il racconto dell’ing. Silvestri – a novembre 2024 viene inviato un sollecito al quale gli si risponde dicendo che “in sede politica sono in corso le attività di programmazione volte alla definizione delle destinazioni d’uso dei criteri di individuazione dei concessionari e che il progetto della Associazione avrebbe potuto eventualmente essere ripresentato a conclusione della suddetta programmazione”.
“Sono passati tre mesi ma l’Associazione non ha più ricevuto alcun riscontro” dichiara l’ing. Silvestri sostenendo che l’immobile continua a versare in uno stato di completo degrado e che cresce il timore che all’interno della struttura abbandonata possa iniziare un’attività di spaccio.
Inoltre, visto “il lungo tempo trascorso dalla presentazione della proposta progettuale, senza purtroppo aver conseguito alcun risultato” l’Associazione fa sapere che “sono venuti meno i presupposti che le avrebbero consentito di portare avanti un importante progetto a vantaggio della collettività”.
La fiaccolata
Nonostante ciò, conclude il presidente di Novus Ordo Templi, “convinti che il quartiere e il XV Municipio di Roma meritino di veder riqualificata un’area dalle notevoli potenzialità, si è deciso di organizzare una fiaccolata di protesta e sensibilizzazione pacifica”.
La manifestazione è stata indetta per sabato 29 marzo alle 18.30. L’appuntamento ai partecipanti è fissato al capolinea della linea del bus 201, nei pressi della parrocchia di San Pietro e Paolo, in Via Antonio Conti.
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Bravi, ne abbiamo intere le tasche di questi manager pubblici che non riescono a dare risposte positive, o negative se del caso ma decisionali, per e bene che sappiano che i tempi stanno cambiando e che i cittadini non ne possono più di tempi lunghi per dare loro risposte, definitive e chiare, sia nel bene che nel male. Appare chiaro che qualsiasi decisione debba essere accompagnata da motivazioni oggettive e non di organizzazione aziendale.
bravi ! ci sarò! basta strutture abbandonate! ci vorrebbero più negozi li è un degrado .
Sarebbe bello inserire nel progetto anche una biblioteca dove i ragazzi della zona possono andare a studiare.
Ottima proposta!!!