
È morta Eleonora Giorgi. L’attrice 71enne era malata di tumore al pancreas giunto all’ultimo stadio con metastasi al cervello e da oltre un mese a questa parte era ricoverata al Paideia international hospital di via Fabbroni, zona Vigna Clara, dove si stava sottoponendo alla terapia del dolore dopo l’aggravarsi delle sue condizioni che – aveva detto – ormai le avevano reso impossibile “anche solo fare una decina di passi”.
Fino all’ultimo aveva lanciato il suo grido d’amore alla vita: “Non c’è futuro per me, ma voglio che tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo”.
Se ne va avvolta dall’amore della sua famiglia, i figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro che le sono stati vicino fino alla fine e l’hanno accompagnata nel racconto degli ultimi mesi di vita anche in tv, e l’ex marito Massimo Ciavarro. A sostenerla, è stato soprattutto l’immenso amore per il nipotino Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, la nuora che lei chiamava “nuvola rosa”.
Protagonista assoluta del cinema anni ’70 e ‘80
Eleonora Giorgi debutta con Tonino Cervi in “Storia di una monaca di clausura” nel 1973 a fianco di Catherine Spaak e diventa ben presto un modello di successo.
Nel 1974 un dolore profondo segna di colpo la sua vita: presta la sua moto al collega attore e fidanzato Alessandro Momo, che, mentre è alla guida, viene coinvolto in un incidente e perde la vita, sette giorni prima di compiere 18 anni. Da quel momento, l’attrice sprofonda in un periodo buio ma dopo un anno di pausa torna sullo schermo grazie al regista Alberto Lattuada che la chiama nel ’75 per “Cuore di cane”.
Nel frattempo, però, in Giorgi emerge un imprevisto lato comico, una leggerezza finemente ingenua che la rende partner ideale per Adriano Celentano (“Mani di velluto”) e Renato Pozzetto (“Mia moglie è una strega”). A coronare questa svolta è l’incontro con Carlo Verdone che in “Borotalco” (1982) – per il quale è premiata con il David di Donatello – ne fa la sua musa: la ritroverà anni dopo in “Compagni di scuola”.
Nel 1979 si sposa con Angelo Rizzoli da cui ha il primo figlio, Andrea. Il matrimonio però termina bruscamente quando Rizzoli finisce al centro dello scandalo P2 e viene arrestato nel 1983. Giorgi chiede il divorzio e nello stesso anno, sul set di “Sapore di mare 2”, incontra Massimo Ciavarro, tra i due scocca la scintilla.
Dall’unione nasce il suo secondo figlio, Paolo. Si sposano nel 1993, vivono in campagna lontani dal mondo dello spettacolo, ma nel 1996 si lasciano e divorziano. Nonostante l’addio, i due attori rimangono uniti, la stima e l’affetto reciproco sembrano non svanire.
Negli anni Novanta e Duemila, la sua attività artistica si concentra sul piccolo schermo e sul palco dei teatri. Torna sul grande schermo nel 2016 e contemporaneamente prosegue la sua attività di conduttrice radiofonica con Effetto Notte su Rai Radio Due.
La malattia
Nel corso degli ultimi mesi, aveva raccontato la lotta con la malattia in una serie di interviste. L’ultima, circa due settimane fa, al Corriere della Sera. “Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi. Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone. Ho un’ampolla al collo e l’ossigeno: mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo“, aveva detto.
“Sono austroungarica, soldato di me stessa”
Eleonora Giorgi aveva sangue straniero nelle vene (inglese per parte di padre, ungherese grazie alla madre): un mix tra rigore e passione riflesso nella sua vita privata e professionale. Recentemente aveva tirato in ballo le sue origini proprio parlando della malattia: “La mia origine austroungarica mi fa essere soldato di me stessa”.
© RIPRODUZIONE VIETATA
Che donna incredibile. Buon viaggio…