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Una persona arrestata, 25 denunciate, 305 identificate, 103 veicoli controllati, 8 esercizi commerciali e 3 cantieri edili verificati.
E’ il bilancio di un nuovo servizio straordinario di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia nell’area di Prima Porta e Labaro condotto con personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nucleo Forestale, dell’ASL Roma 1 e della società Areti.
Obiettivo la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e degrado urbano ma anche la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro e la salute dei consumatori.
Guida senza assicurazione
Entrando nel dettaglio, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato, per resistenza a pubblico ufficiale, un cittadino romeno di 33 anni. Quest’ultimo, alla guida della propria auto, dopo aver effettuato un pericolosissimo sorpasso contromano, non si è fermato all’alt intimato dai militari e si è dato alla fuga.
Dopo un breve inseguimento, ha abbandonato il veicolo continuando la fuga a piedi prima di essere raggiunto e bloccato dai militari. Da successivi accertamenti è risultato positivo all’alcol test e privo della copertura assicurativa obbligatoria. All’uomo è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo.
Controlli in materia ambientale
Un romano di 33 anni è stato denunciato poiché sul suo terreno agricolo sono stati trovati rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, nonché bracieri per la combustione illecita degli stessi. L’area è stata sottoposta a sequestro preventivo.
Una donna italiana, titolare di un’officina di meccanica e carrozzeria, è stata denunciata perché all’interno della sua attività è stato riscontrato che lo smaltimento dell’olio motore esausto veniva sversato direttamente nell’impianto delle acque bianche piovane. Anche in questo caso l’area è stata sequestrata.
Il titolare di un autolavaggio, cittadino egiziano di 26 anni, è stato denunciato perché sul luogo di lavoro non rispettava i requisiti di salute e sicurezza. In particolare, nel locale adibito al lavaggio delle autovetture sono stati trovati accumuli di detriti e muffe sui pavimenti e sulle mura.
Furto di energia elettrica
Durante alcuni controlli alle abitazioni, i Carabinieri hanno denunciato 8 persone in quanto gravemente indiziate di furto aggravato di energia elettrica.
Attraverso un’ingegnosa manomissione dei contatori, le abitazioni sono risultate allacciate abusivamente alla rete di distribuzione elettrica.
Occupazione abusiva
Nove persone peruviane sono state denunciate alla Procura della Repubblica con l’accusa di aver occupato con alloggi di fortuna un terreno.
Sicurezza nei cantieri edili
I militari hanno poi esteso i controlli ai cantieri edili presenti in zona. Tra questi, l’amministratore delegato di un’impresa edile sub-appaltatrice, un’italiana di 50 anni, è stata sanzionata amministrativamente poiché ha impiegato lavoratori subordinati senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
La donna è stata anche sospesa dall’esercizio dell’attività imprenditoriale.
Reati contro gli animali
Un cittadino italiano è stato denunciato per maltrattamenti di animali in quanto deteneva un cane di razza chihuahua e un meticcio attaccati con una catena all’interno di una piccola gabbia, che sono stati sequestrati. L’uomo è stato anche sanzionato amministrativamente poiché in totale allevava circa 15 cani di razza, senza la prevista registrazione e autorizzazione.
Stessa sorte per una coppia di coniugi, un croato di 33 anni e una donna di 37 anni, che detenevano un cane meticcio in catena all’interno di una gabbia di piccole dimensioni. I due sono stati multati anche perché il cane non era iscritto all’anagrafe canina e privo di microchip.
Un egiziano 63 anni, invece, è stato denunciato per abbandono di animali poiché il proprio yorkshire terrier è risultato in condizioni incompatibili per la propria natura e vistosamente sofferente.
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Complimenti a chi la propria vita la dedica al sacrificio di fare rispettare la Legge.