Home CRONACA Fleming, rinasce piazza Monteleone di Spoleto: ecco il progetto

Fleming, rinasce piazza Monteleone di Spoleto: ecco il progetto

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Piazza Monteleone di Spoleto si estende per circa 1.500 metri quadri tra via Bevagna e via Città della Pieve, nella zona più commerciale e frequentata del quartiere Fleming.

Un’area pubblica che ospita da molti anni, oltre un importane hotel e una stazione di taxi, un piccolo mercato rionale con una dozzina di banchi, un’edicola, un fioraio e diversi negozi sotto i portici che costeggiano due lati. L’area del mercato però è degradata, i chioschi fatiscenti, la viabilità congestionata.

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Una piazza che non è la “piazza” del quartiere, un luogo cioè di aggregazione per giovani e adulti, un posto dove sedersi a leggere il giornale, dove darsi un appuntamento per un  aperitivo, dove far giocare i bambini. E luoghi così, al Fleming, non ne esistono.

Un quartiere senza piazza è un quartiere senz’anima, ha detto qualcuno. Ripensare quindi piazza Monteleone di Spoleto, immaginarne la rigenerazione urbana in uno spazio cittadino, in un luogo di incontro, è un obiettivo da tempo perseguito dalla politica e che sta diventando realtà in questi ultimissimi anni, con un progetto che ora è pronto e con i  finanziamenti stanziati.

Il progetto 

Il progetto preliminare è dunque pronto e sarà presentato nel pomeriggio di oggi, venerdì 10 gennaio, nei locali dell’Hotel Fleming a cura del Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, e dell’Assessore al Commercio, Tommaso Martelli, con i progettisti dello studio Adat che hanno lavorato all’elaborazione della nuova idea della piazza immaginando per essa un nuovo equilibrio tra l’uomo e la natura.

Dal punto di vista economico i finanziamenti paiono esserci tutti. Già nel 2023 furono stanziati duecentomila euro per il progetto da realizzare entro un anno (e ciò è avvenuto) e poco dopo altri due milioni e ottocentomila euro per i lavori.
Lavori che, dopo l’approvazione del progetto esecutivo e l’aggiudicazione della gara, prenderanno il via presumibilmente nell’ultimo quarto d’anno del 2025.

Il progetto in dettaglio: l’oasi urbana

Stando al progetto dello studio Adat, piazza Monteleone di Spoleto verrà trasformata in uno spazio pedonale vivibile e sostenibile, capace di adattarsi alle esigenze della comunità. Alla base della trasformazione c’è un’idea semplice: creare un’oasi urbana, un luogo in cui il verde si intreccia con il costruito, come meglio si vede dalle foto a corredo del progetto.

Così come progettata, la nuova piazza sarà dunque uno spazio inclusivo ma soprattutto dinamico, capace di cambiare faccia nei diversi momenti della giornata. Al mattino, il mercato con la sua naturale vivacità; nel pomeriggio, un posto dove i giovani possano stare insieme e socializzare; la sera, con un sistema di luci studiato ad hoc, quei 1500 metri quadri diventeranno un ambiente accogliente e sicuro peer chiunque voglia viverlo.

Il disegno della piazza vede a nord un’area di sosta e servizio, al centro il mercato protetto da una copertura leggera in vetro con fotovoltaico integrato e a sud uno spazio aperto e flessibile per accogliere spettacoli, eventi e momenti di socialità. I nuovi alberi, sedici, saranno i protagonisti: paulonie, tigli e magnolie, scelti per la loro resistenza e bellezza, creeranno ombra migliorando l’aria e impreziosendo il paesaggio.

Una riqualificazione attesa da decenni è dunque alle viste, restituirà finalmente dignità alla zona valorizzando il quartiere e mettendo a disposizione dei residenti un sito accogliente, vivibile e sostenibile. (red)

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6 COMMENTI

    • Che poi servirebbe da deposito per gli esercizi commerciali presenti e non a parcheggiare le auto …e comunque i fondi sono stati già stanziati e questa spesa NON era prevista.

  1. la solita ed ennesima follia collettiva: dove prevedono che si parcheggino le auto…? forse hanno inventato le auto tascabili? e mi riferisco tanto ai residenti che agli utenti delle varie attivita’ commerciali; inoltre tutta questa meravigliora pedonalizzazione delle piazze… ma davvero la gente ha così tanto tempo libero da passeggiare continuamente…? sara’ che io e mie moglie lavoriamo tutto il giorno e non capiamo come possa esserci tutto questo tempo libero… sarebbe bastato mantenere la possibilita’ di parcheggare intorno alla piazza e obbligare i passeggiatori addirittura ad attraversare alcuni passaggi pedonali… troppo difficile?

  2. Quartiere completamente sprovvisto di qualunque possibilita’ di parcheggio auto. Spesso rinuncio a recarmi presso i negozi del posto per l’assoluta assenza di parcheggi auto. Spero che il progetto risolva anche il problema della sosta

  3. Quelli che reclamano i posti auto devono considerare che questo quartiere non ha uno spazio verde pubblico, come invece altri quartieri di Roma; che il mercato è un servizio per il quartiere, pertanto ci si arriva a piedi; che il quartiere non è più in grado di sostenere il caos e il pericolo dovuto al numero esorbitante di auto presenti e parcheggiate ovunque.

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