
Vigna Clara ha scoperto un nuovo fascino: il brivido del buio. Non stiamo parlando di romantiche passeggiate sotto il cielo stellato, ma di intere strade lasciate da Areti nell’oscurità più totale da oltre due anni: uno scenario che nemmeno un film noir avrebbe potuto immaginare meglio.
Due anni di segnalazioni
La vicenda inizia da più di due anni con guasti ripetuti e intermittenti all’illuminazione pubblica in alcuni tratti stradali del quartiere, prontamente segnalati dai cittadini al gestore Areti: Via del Podismo, via Apollo Pizio e parte di via dei Giochi Istmici. “Prontamente” è una parola importante qui, perché i residenti hanno segnalato il problema con la puntualità di un orologio svizzero, solo per ricevere ogni volta una risposta che, per il suo candore, potrebbe diventare un meme nazionale:
“Gentile Cliente, abbiamo recepito la tua segnalazione numero xxxxxxxxxxxxxx. L’intervento verrà eseguito nel più breve tempo possibile.”
Evidentemente, per Areti, il concetto di “più breve tempo possibile” ha un’accezione che sfida le leggi della fisica. Due anni, almeno secondo la loro cronologia parallela, sembrano essere appena un battito di ciglia.
Informato anche il XV Municipio ️
Le segnalazioni, ovviamente, non si sono fermate. I cittadini, determinati, si sono rivolti al servizio di segnalazione dei guasti di rete pubblica recentemente istituito dal XV Municipio, sperando che qualche raggio di luce burocratica possa finalmente squarciare le tenebre.
Nel frattempo, le strade di Vigna Clara rimangono un eccellente terreno di allenamento per aspiranti Batman, per malfattori impegnati a rubare parti di autovetture e per chiunque voglia esercitarsi a provare il brivido perverso di camminare al buio senza inciampare.
Il risultato? Una situazione così paradossale che sembra scritta da Samuel Beckett: un’attesa infinita, senza alcuna prospettiva concreta di risoluzione. E non è solo una questione estetica: l’assenza di illuminazione pubblica è un serio problema di sicurezza, sia per i pedoni sia per gli automobilisti, ma pare che il messaggio non sia ancora arrivato nei piani alti.
Una serata a tema?
Nel frattempo, la comunità del quartiere non si perde d’animo. Alcuni propongono di organizzare una serata a tema “osservazione delle stelle” nelle zone più buie. Altri ipotizzano di piazzare torce e candele lungo le strade, magari scrivendo con le luci un grande “SOS” visibile dagli aerei. Dopotutto, Roma è famosa per le sue installazioni artistiche.
Ma forse, alla fine, è proprio questa la nuova strategia: rendere Vigna Clara il primo quartiere “dark green” della Capitale. Niente luci, niente sprechi energetici. Un quartiere perfettamente in sintonia con la sostenibilità… e con l’invisibilità.
A questo punto, la domanda è inevitabile: ci vorrà un’eclissi solare totale perché qualcuno si decida a intervenire? Restiamo in attesa della prossima risposta automatica di Areti, che siamo certi non mancherà di stupirci con la sua tempestiva puntualità.
Nel frattempo, suggeriamo ai residenti di Vigna Clara, di portare una torcia. E magari anche un po’ di pazienza. Ma, visto l’andazzo, meglio comprarla a batterie ricaricabili: potrebbe servirvi per ancora molto, molto tempo.
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Pari pari in Via della Farnesina dopo il nido comunale.
Con il corollario che oltre l’insicurezza percepibile, con il favore del buio vengono anche cannibalizzate le auto:
https://www.vignaclarablog.it/20240416172479/auto-cannibalizzata-via-farnesina/
Credo sia più di un anno che è così a causa di fantomatici lavori.
Avrebbero fatto prima a cablare di nuovo tutta la città.
Come per miracolo a smentire: stasera erano accese!
Non si vedeva uno spettacolo simile da mesi.
In compenso per la quarta o la quinta volta nel giro di 15 mesi, in prossimità del nido di Via della Farnesina nuovi scavi, nuovo cantiere. A destra e a sinistra, bilaterale.
E macchine parcheggiate accanto alle reti da cantiere a ridurre ulteriormente la carreggiata.
Un paio di giorni fa la galleria Farnesina era completamente al buio nel tratto direzione corso Francia. Una situazione pericolosissima: accedendo anchr di giorno ci si trova letteralmente “accecati” dal un muro di oscurità che neanche gli abbaglianti riescono a fendere. Spero che ora sia stato riparato il guasto! Stessa sorte su alcuni tratti dell’olimpica. Perché?
Buongiorno redazione,
ho letto attentamente l’articolo, ineccepibile nel riscrivere lo stato in cui versa l’intera rete di Illuminazione pubblica su tutto il territorio del XV, nessun quartiere escluso.
Problema che l’amministrazione municipale fin da subito ha cercato di affrontare in supporto alla cittadinanza, creando una rete di congiunzione tra “municipio e società gestore manutenzione dell’IP.
Questo ha funzionato tante volte ma tante altre invece non è stato efficace.
Le vie citate in questo articolo hanno problemi di linea annosi (da oltre due anni) i cui problemi sono attinenti esclusivamente l’ammodernamento degli impianti.
Come ho avuto già modo di dichiarare i contratti per ammodernamento impianti o nuove installazioni sono tutti interventi in capo al Dipartimento SIMU.
Interventi come;
– sostituzione dei cavi dotti interrati
– Sostituzione di muffole elettriche
– sostituzione di tutti i cavi elettrici di alimentazione e pali illuminazione pubblica.
Ci auguriamo che per il 2025 si riescano ad avere fondi necessari per questi interventi.
Luigia Chirizzi
Assessore LL PP XV Municipio
Gentile Assessore, l’elenco dei lavori che dovrebbero essere eseguiti rientrano nella normale gestione dei compiti statutari di una sana e corretta Amministrazione pubblica e sempre dall’elenco si capisce che si tratta di lavori basici , complicato sarebbe cercare di portare l’illuminazione sull’ Imalaya da Roma.
Queste sono opere che dovrebbero essere eseguite nella massima rapidità ed urgenza nella consapevolezza che il grave disagio di dover convivere in un contesto buio mette a rischio la sicurezza personale dei residenti inclusi i nostri ragazzi e ragazze quando rientrano a casa. Un invito anche ai furti che come tutti sanno già abbondano in queste zone.
Ma come si può parlare di un problema di normale amministrazione come se fosse un intervento straordinario che richiede fondi speciali e irrisolvibili complicazioni burocratiche?
E poi ha pure il coraggio di scrivere “ci auguriamo che per il 2025 si riescano ad avere fondi necessari per questi interventi”? “Ci auguriamo”? No no. Riportare l’illuminazione nel quartiere non è un atto di carità o un favore da parte sua (e dell’amministrazione) nei confronti dei poveracci cittadini bensì un dovere, ovvero un obbligo, specialmente perché se avvenisse un incidente mortale a causa del buio sarà lei ad essere ritenuta responsabile della tragedia. E nessuno vuole finire in galera.
Quindi si dia una mossa subito prima che sia troppo tardi.
Anche questa sera 8 gennaio 2015 senza luce via del Podismo, via Apollo Pizio e parte di via dei giuochi Istmici.
Dal 22 dicembre ben sei notti senza illuminazione.
Ho più volte segnalato ad Areti e ho scritto anche alla Corriere della Sera che due dei tre lampioni che illuminano l’ultima parte di Via di Villa Severini in prossimità della stazione di Vigna Clara sono spenti da mesi, desolatamente spenti ! Forse perché si confida da parte di Areti nell’illuminazione fornita privatamente dalla showroom Scavolini e dall’Unicredit?
Anche questa sera manca l’illuminazione pubblica in via del podismo e limitrofe
Anche questa sera 15/1/2025 manca la luce, mentre due giorni fa era acceso di giorno
Questa sera la buio via coletti, via pompeo neri e un tratto di via cassia.
E ieri sera 18 gennaio al buio Via Pompeo Neri, Via Coletti e un tratto della Cassia.
Non mi fermerò a segnalare questi malfunzionamenti fino a che non saranno risolti
Questa sera 19 gennaio ancora luci spente via del podismo, bia apollo pizio via giochi istmici
27 gennaio 2025. Lampioni accesi fino alle 22 e poi il buio.
Oggi 30 gennaio 2025 ore 12:30 (mezzogiorno non mezzanotte) Luci accese.
Questa sera Black Out sulla prima parte di via degli Orti della Farnesina.