Lo aveva anticipato la scorsa settimana, nel corso di un vivace dibattito fra istituzioni e cittadini tenutosi a Labaro, e oggi è diventato realtà. A Roma si potranno fare gli attraversamenti pedonali rialzati.
A dare la notizia era stato, e oggi è, Giovanni Zannola, consigliere capitolino PD, presidente della commissione Mobilità e proponente del testo della delibera che è stata approvata oggi, venerdì 13 dicembre, dall’Assemblea capitolina. “Si tratta – ha dichiarato a margine della votazione – di un provvedimento molto importante per la sicurezza stradale contenente le Linee Guida per la progettazione e realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati nel territorio del Comune di Roma”.
“E’ una proposta che detta regole e fa ordine in una disciplina molto importante, rendendo uniformi i progetti che riguardano un presidio ormai riconosciuto da tutti per la sicurezza dei pedoni, per la prevenzione degli incidenti e per la promozione della mobilità sostenibile e dolce”.
Il provvedimento sottolinea l’importanza di adottare standard uniformi per la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati, con lo scopo di ridurre la velocità dei veicoli nelle aree urbane e nei pressi di scuole, ospedali e zone ad alta densità pedonale, favorire la sicurezza di pedoni e ciclisti, garantendo un attraversamento visibile, sicuro e accessibile, promuovere un approccio inclusivo alla mobilità urbana, tenendo conto delle esigenze delle persone con disabilità e ridotta mobilità.
“Desideriamo ringraziare tutti i componenti della Consulta per la sicurezza stradale di Roma Capitale e la sua presidente Enzina Fasano – afferma Zannola – Questa iniziativa è frutto del loro grande impegno e del loro lavoro che l’amministrazione ha sposato e condiviso. E che soprattutto rappresenta un passo concreto verso un modello di città più vivibile e rispettoso delle esigenze dei cittadini. Gli attraversamenti pedonali rialzati non sono solo strumenti tecnici, ma anche un simbolo dell’impegno di Roma Capitale verso una mobilità più moderna, equa e sostenibile”.
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Finalmente! E ci voleva tanto a farli?!? Speriamo però che poi vengano manutenuti. Un primo piccolo passo per la sicurezza dei pedoni e un freno alla velocità (spesso ben oltre i 50 Km/h) sulle strade di Roma. Ora ci aspettiamo sistemi tecnologicamente avanzati per il controllo del rispetto dei semafori. Del resto visto che non vengono utilizzati i vigili per i controlli, almeno utilizziamo la tecnologia.