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In relazione al Consiglio straordinario del Municipio XV tenutosi martedì 19 novembre sul tema “biodigestore a Cesano”, la consigliera M5S Irena Badaracco rende noto di aver abbandonato la seduta “in segno di protesta” visto che il Consiglio era stato convocato “da chi, governando in Regione Lazio, ha sostenuto tutti i ricorsi a favore dell’impianto e mantenuto al Commissario Gualtieri la delega ai rifiuti”.
“Questa maggioranza, incapace di proporre soluzioni concrete, si rifugia in un’ennesima finta opposizione: no al biodigestore, sì a un parco archeologico, nonostante ciò sia in palese contrasto con il piano regolatore vigente. Ancora una volta, un consiglio straordinario si riduce a una passerella vuota davanti ai comitati. Solo il Movimento 5 Stelle – aggiunge la consigliera – ha agito concretamente. Nel 2023 siamo stati l’unico partito a proporre lo stralcio dei 47 milioni di euro dal bilancio capitolino per bloccare il biodigestore”.
“Quella proposta rigettata dal consiglio – conclude Badaracco – resta l’unica strada reale per tutelare il territorio. Gli slogan e le promesse tradite di chi governa non sono più credibili”.
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