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A Tor di Quinto il campionato regionale di lotta greco-romana

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Galvanica Bruni

Grande successo per la manifestazione organizzata dalla “Team Made” nella struttura della Europabasket in Via del Baiardo, a Tor di Quinto, dove sabato 2 novembre si è tenuto il Campionato Regionale di Lotta Greco-romana, libera e libera femminile, che ha visto la partecipazione anche di un nutrito gruppo di bambini.

In via del Baiardo, tra il Tevere e Tor di Quinto, sorgono numerosi impianti sportivi assai frequentati dai romani che qui possono praticare diversi sport come calcio, calcetto, padel e basket.

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L’evento del 2 novembre ha richiamato un foltissimo pubblico che ha assistito agli incontri in cui si sono cimentati ben 230 atleti appartenenti a 23 Società del Lazio; ottima l’organizzazione con l’allestimento di tre “materassine” (nella lotta il tappeto su cui si combatte si chiama ‘materassina’) su cui hanno gareggiato ragazzi e ragazze (le ragazze combattono solo nella “lotta libera”) e una quarta riservata ai bambini.

I piccoli lottatori in realtà si sono cimentati nel “gioco del cerchio” che consiste nel portare l’avversario fuori dal perimetro del campo di gara (un cerchio, appunto). Gli incontri dei piccoli atleti hanno suscitato moltissimi applausi da parte del pubblico, tra cui ovviamente erano presenti anche i genitori.

La folta partecipazione di giovani, giovanissimi e bambini al Campionato svolto sotto l’egida del Comitato Regionale della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali) è dovuta soprattutto all’impegno e sacrificio delle società sportive che svolgono, pur tra tante difficoltà, un lavoro eccellente.

Della “Lotta olimpica”, sport dalle origini antichissime e praticato su tutto il pianeta, si parla poco eppure si tratta una disciplina sportiva altamente formativa; non solo richiede una eccellente preparazione fisica ma la sua prerogativa di “sport di combattimento” spinge i giovani alla disciplina, all’autocontrollo e al rispetto dell’avversario.

A differenza di quanto avveniva nel passato oggi bambini e bambine possono avvicinarsi a questo sport anche da giovanissimi (5-6 anni) e svolgere in palestra, sotto la guida dei maestri attività che si richiamano al gioco.

È il caso della Società “Borgo Prati” attiva fin dalla fine dell’800 che nei locali di via Tommaso Campanella, al Trionfale, allena adulti e ragazzi ma anche un numero elevato di giovanissimi (circa 25 i bambini e 40 i medi): un caso davvero unico nella capitale.

Francesco Gargaglia

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