La Giunta Gualtieri ha approvato nelle ultime ore il progetto di fattibilità tecnica ed economica del Masterplan che riguarda Labaro nell’ambito del programma “15 progetti 15 Municipi per la Città dei 15 minuti”.
Labaro avrà quindi una nuova piazza pedonale. Lo spazio, ottenuto attraverso la totale pedonalizzazione di via Monti della Valchetta, nel tratto da via Gemona del Friuli e Via Magnano in Riviera, collegherà le aree pubbliche della Biblioteca Galline Bianche con il parco giochi Marta Russo, diventando un luogo di socializzazione e relazione a disposizione del territorio e della sua comunità.
Il piano prevede una sequenza di spazi pubblici di nuova realizzazione che si relazionano direttamente con la fontana monumentale, considerata simbolo del quartiere, rendendola un elemento portante del nuovo scenario urbano.
A darne notizia è il sito web capitolino spigando che la fontana, infatti, non sarà solo una quinta scenica per le attività che si svolgeranno nella piazza ma finalmente si trasformerà in uno spazio fruibile anche dai pedoni. Il viale perdonale collegherà alla piazza anche l’area dove già esistono dei campi sportivi e, attraverso un percorso sia carrabile che pedonale, al Parco Giochi e al plesso scolastico di Via Brembio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un ” luogo di socializzazione e relazione a disposizione del territorio e della sua comunità” ? Non credo che manchino queste opportunità a Colli D’ Oro. . Nessuna altra zona, tra Prima Porta e Labaro, vede una presenza così varia tra are verdi attrezzate, biblioteca comunale, strade ampie e provviste di adeguati marciapiedi e parcheggi, fontane con spazi adiacenti mercato bisettimanale in cui socializzare et ,etc, etc. Senza considerare il progetto finanziato dal Pnrr per un palazzetto dello sport, che sarà altra occasione di incontro e socializzazione per i ragazzi del posto. Non è una guerra tra poveri, ma se pensiamo che a Prima Porta il Mercato bisettimanale è praticamente sparito, nel parco Villa di Livia i giuochi e le aree attrezzate a suo tempo esistenti non sono mai state più ripristinate, le strade sono sottodimensionate, affollate e spesso prive di marciapiedi. I parcheggi quasi inesistenti. Forse i fondi del PNRR andavano utilizzati nei luoghi in cui vi erano maggiori esigenze e carenze di spazi e infrastrutture. Ad esempio si sarebbero potuti utilizzare per realizzare la strada di collegamento tra Valle Muricana e Flaminia, oppure dare adeguato decoro all’area compresa tra via della giustiniana e via Concesio, divenuta una pozza di fango .