Home ATTUALITÀ Flaminia sette. La palestra a RomaNord con qualcosa in più

Flaminia sette. La palestra a RomaNord con qualcosa in più

Flaminia Sette in via Tuscania 12 (zona Corso Francia a Roma) con i suoi oltre 600 iscritti alla palestra e ai corsi Fitness, i 320 sportivi che frequentano l’innovativo corso di Boxe e Gym e i 150 ragazzi della scuola calcio è uno dei centri sportivi più frequentato di Roma Nord, a partire dai giovani.

Il Centro sportivo è famoso tra i giovani per 4 ragioni:

  • i suoi due grandi parcheggi per circa 2000 mq e la sua grande palestra con le 4 sale su oltre 1000 mq (sala isotonica, sala funzionale, pesi e cardio, sala corsi fitness, sala Boxe e Gym);
  • le 50 ore di lezioni fitness settimanali in una delle sale corsi più grande di Roma Nord;
  • 4 campi di calcetto e la sua scuola calcio maschile e femminile;
  • ll centro estivo, che svolge un servizio così importante per le famiglie dei quartieri intorno.

La vera notizia è però un’altra: l’aumento vertiginoso delle iscrizioni di giovani, universitari o meno, ai vari corsi di sport e fitness che si tengono presso la Palestra e una crescita che sta continuando.

Pare proprio che i giovani di Corso Francia, via Cassia, Villa Clara, Villa Stelluti, Collina Fleming e Ponte Milvio si allenino qua, in particolare con la nuova formula Boxe & Gym. Un successo in parte sorprendente di cui in molti si chiedono le ragioni.

Abbiamo chiesto a Padre Mariano c.r., fondatore della Palestra negli anni ‘80, il suo punto di vista su questo successo duraturo, in gran parte sorprendente ed inaspettato.

Perché così tanti giovani si iscrivono presso la vostra palestra?

C’è una prima ragione molto pratica: qui tutti, giovani e meno giovani, trovano un ottimo rapporto qualità prezzo (altissima qualità tecnica ad un prezzo onesto) diversamente da quello che può accadere in altre realtà. Per dare alta qualità tecnica abbiamo puntato su istruttori professionisti con molti anni di esperienza ed altamente qualificati, le cui capacità vengono notate subito dagli sportivi, soprattutto da chi si allena da anni. Ma non credo che questo spieghi tutto.

C’è una seconda ragione ed è nelle scelte di stile sportivo ed agonistico che il Padre Carmine ed io facemmo quando nel lontano 1990 mettemmo su il Flaminia Sette. La nostra intuizione fu semplice: lavorare sulla materia del corpo per giungere all’incorporeo! Ecco, questo, secondo noi, deve essere il fine e il compito più specifico dell’attività sportiva. Spesso l’attività sportiva è definita “attività ricreativa” …; e pur può andar bene una tale definizione, se ‘ricreativa’ va ad indicare “che crea di nuovo”, che crea nuovi… spazi nel profondo della persona.

L’attività fisica non deve essere fine a se stessa, perché il fine della vita è apportare il proprium in questo mondo: se la materia è materia materiale, l’uomo è materia spirituale! (Cfr Jung, Il libro rosso).

Questa intuizione, che era solo un sogno oltre 40 anni fa sta diventando sempre più una realtà ed ha determinato un modello organizzativo aperto a sperimentazioni completamente nuove con al centro l’uomo, un modello organizzativo diverso spesso da quello dei nostri concorrenti, meno focalizzato sulla persona e che non considera assolutamente le sue emozioni e la sua spiritualità.

Questa attenzione umana profonda per la persona degli sportivi che frequentano la palestra ci consente di studiare, grazie ai nostri istruttori, un percorso con il frequentante. Innanzitutto, quando un frequentante è poco allenato, lo riportiamo ad un buon livello motorio. In un secondo momento studiamo se esistono i presupposti per associare agli allenamenti aerobici, quelli anaerobici e con quale precisa intensità, scegliendo tra i moltissimi corsi disponibili quello più idoneo.

Cerchiamo dunque di associare alla cultura del fitness, quella dello sport con un’attenzione alla persona dello sportivo e alla sua spiritualità, senza un approccio unicamente materialista.

Chi sono i vostri Istruttori?

Sono tutti molto bravi e qualificati, in tutti i settori di attività sportiva: calcio, fitness, boxe. Per questo e per non fare torto a nessuno non voglio citare nessun nome in particolare, ma voglio ricordare a tutti quelli che ci leggono che difficilmente in una palestra si trovano istruttori con le certificazioni tecniche possedute dai nostri. Ma c’è qualcosa in più oltre alla loro preparazione professionale.

L’attenzione alla persona e ai suoi bisogni che questi professionisti sanno mettere nel loro lavoro. È il cuore che sanno mettere nel loro lavoro. “Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”, come narra nel piccolo principe (Le Petit Prince) Antoine de Saint-Exupéry.

I risultati che otteniamo dimostrano che i nostri sportivi sanno vedere l’essenziale, sanno vedere col cuore e capiscono la differenza del clima che si respira da noi, la differenza che esiste tra i nostri professionisti e i pur bravi professionisti di altre palestre, troppo centrati sulla prestazione e meno sulla persona. Detto con parole più semplici, noi puntiamo sull’ascolto e l’amicizia vera, oltre che sulla professionalità, e questa marcia in più della nostra squadra sembrerebbe essere avvertito, percepito.

Perché tanto successo per il corso di Boxe & Gym? Si tratta di una moda?

Credo di no. Chi si occupa di questo corso ha una lunga esperienza ed è un tecnico federale FPI. Gli allenamenti si basano su l’insegnamento dei fondamentali della tecnica del pugilato per i principianti, oltre l’insegnamento di tecniche più complesse per chi ha iniziato già un percorso di specializzazione.

La preparazione fisica speciale del pugilato è parte integrante del programma. Adatto a tutti. Il tutto avviene in piena collaborazione con gli altri istruttori. Quelli di sala preparano le schede tecniche per gli allenamenti in sala. Nell’allenamento possono essere inclusi anche i corsi fitness tenuti nella nostra sala principale.

Si può arrivare in qualsiasi ora del giorno e ci si allena, senza rigidità di orario. Credo che per questo mix particolare tutti i partecipanti trovino ogni allenamento nuovo, interessante e divertente.

Perché offrite ben 50 ore di lezioni fitness a settimana?

Abbiamo notato che la maggior parte delle palestre sta diminuendo drasticamente il numero dei corsi di Fitness, riducendo il numero dei collaboratori sportivi e che si preferisce puntare sulle macchine, alcune delle quali, utilizzando programmi di intelligenza artificiale, tendono a sostituire sempre più il ruolo dell’istruttore.

Questo approccio è molto efficiente ed ha molti vantaggi, soprattutto economici, perché riduce i costi dei collaboratori e li sostituisce con prestiti per macchine, solitamente molto più economici, ma questo approccio è lontano dalla nostra filosofia.

Per noi la palestra è anche una modalità “extra moenia” per incontrare gli uomini della nostra epoca, magari con cammini diversi dalla esperienza cristiana o estranea a qualsiasi cammino spirituale. Ed è anche un modo per valorizzare capacità lavorative in ambito sportivo e ricreativo: qui non ci sono improvvisati!

C’è, dunque, la necessità per noi uomini di Chiesa di incontrare gli uomini del nostro tempo nelle loro attività, tra cui quella ludico sportiva. Gli uomini religiosi del suo tempo chiamavano Gesù beone perché Gesù pregava e andava al Tempio sì, ma non era alieno alle realtà delle persone del suo tempo.

Ricordo che uno dei primi slogan che scegliemmo per il Flaminia Sette, nei primi anni ’90, fu una espressione di Terenzio: «Homo sum, humani nihil a me alienum puto», come a ribadire che lo scopo ultimo è l’incontro con la persona umana. Certo, non mancarono incomprensioni e momenti dialettici, ma non ci sbagliammo ad avviare queste attività sportiva, perché da allora si è accresciuta la proposta alle persone che entrano al Flaminia Sette e la presenza di una chiesa dice che qui già dalla fine degli anni ’80 cerchiamo di essere una comunità aperta e dalla voce plurima.

Questa attività è un frutto maturo di una visione, offrire professionalità, incontro e spiritualità incarnata. In definitiva, per noi vuole rappresentare un segno di continuità con l’insegnamento di Gesù: incontrare e voler bene a tutti, di qualsiasi religione siano, qualsiasi sia la loro cultura, soprattutto alle persone lontane dalle fede, forse anche per responsabilità nostre…, e pare che tutto ciò sia quasi più “facile” in palestra che nelle aule di culto. Anche perché il culto della Chiesa è l’uomo, creatura amata dal Padre, redenta dal Cristo, sostenuta dallo Spirito Santo.

Qual è il suo ruolo nella società sportiva?

Io sono l’assistente spirituale, non ho alcun ruolo nella gestione. Il ruolo di amministratore unico, semplicemente strumentale e senza alcuna retribuzione, è del Preposito provinciale, Padre Carmine Mazza. Il mio ruolo è essere una presenza discreta e amicale. Certo, per chi si riconosce Cristiano, sono pastore e guida, sono un evangelizzatore; e in forza dell’ordinazione presbiterale sono ministro per la Chiesa e nella Chiesa. Sono un prete, che accompagna e presiede ai Sacramenti. E il prete le altre palestre raramente ce l’hanno.

Perché avete deciso una promozione esclusiva per i lettori di vgnaclarablog.it con uno sconto solo a loro riservato?

Perché ammiriamo molto il vostro lavoro editoriale, lo conosciamo da sempre, perché nel territorio voi siete presenza gentile e propositiva.

Flaminia Sette SSD RL,
via Tuscania 12,
tel. 06 36 30 70 10;
e-mail:flaminiasettessdrl@gmail.com;
sito web www.flaminiasette.it