Marcello Mastroianni, il simbolo del glamour, dell’eleganza, dell’ironia, dell’empatia italiana compie ora cento anni. Sembra impossibile perché Mastroianni è la rappresentazione stessa della giovinezza e anche per questo ancora oggi è così vivo e contemporaneo.
“Mastroianni ieri oggi sempre” è la mostra che la diciannovesima Festa del Cinema di Roma dedica all’attore nato un secolo fa a Fontana Liri, un piccolo paesino del frusinate. 100 anni, dalla nascita, e 100 foto per raccontarlo, a Castel Sant’Angelo, fino al 12 gennaio.
La mostra, il cui titolo è un omaggio a uno dei film più famosi di Mastroianni, offre un viaggio visivo nella storia del cinema italiano attraverso l’obiettivo di celebri fotografi che hanno catturato momenti intimi e pubblici del divo.
100 foto per 100 anni, in un viaggio unico e affascinante attraverso i momenti più iconici e significativi della vita di Marcello Mastroianni che è stato un ambasciatore del cinema italiano nel mondo con la sua eleganza, la sua ironia e la sua capacità di dare vita a personaggi complessi e affascinanti che lo hanno reso una leggenda.
Nella mostra le immagini raccontano
Il Marcello bambino a quattro anni, poi adolescente, con il fratello, la nonna, le zie. Il giovane Mastroianni dei primi anni 50, che accompagna il passaggio dal neorealismo alla commedia all’italiana. Incarna qui la figura del bravo ragazzo, ingenuo, incantato, ma subito insediato dalle donne, come la Loren in peccato che sia una canaglia. È ancora un’Italia innocente. Anche lui è povero ma bello. Con Luchino Visconti e già diverso. Nelle Notti bianche è sconfitto dalle illusioni dell’amore.
Ma è l’incontro con Fellini che cambia tutto. La dolce vita ne fa un divo. Interpreta un cronista mondano che porta il suo stesso nome, Marcello, un latino lover sfuggente, che dissimula la propria virilità.
Fuggirà da questo stereotipo per tutta la vita. In matrimonio all’italiana di De Sica è il maschio che si trova di fronte all’autorità di una donna, ovviamente ancora una volta Sofia Loren.
In 8 1/2 interpreta la crisi dell’intellettuale e dell’artista. Non si sapeva dove finiva Fellini e dove iniziava Mastroianni, diceva di loro Anouk Aimée. Foto dopo foto cambia Mastroianni e cambia l’Italia, cambia il mondo. Ma lui non svela mai il suo mistero.
Osanna: “Un progetto corale”
Promossa dall’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma del Ministero della Cultura, l’esposizione è curata da Gian Luca Farinelli con il patrocinio della Regione Lazio, ed è organizzata da Civita Mostre e Musei.
“Castel Sant’Angelo – commenta il Direttore generale Musei Massimo Osanna, “si conferma ancora una volta un punto di riferimento fondamentale per l’incontro e il dialogo tra diversi linguaggi e discipline, con le sue mostre che spaziano dalla fotografia, all’arte, all’archeologia, al cinema”.
“Mastroianni Ieri oggi sempre”, per Osanna è “un progetto corale, di collaborazione tra una pluralità di istituzioni, dedicato a una figura iconica della cultura italiana e internazionale, in un luogo altrettanto simbolico per il nostro patrimonio”.
MASTROIANNI. IERI, OGGI, SEMPRE
12 ottobre 2024 – 12 gennaio 2025 | Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo – Sala Clemente VIII, Apollo e Giustizia
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