Home CRONACA Leonardo Lamma, terza richiesta di archiviazione. Tra venti giorni il verdetto

Leonardo Lamma, terza richiesta di archiviazione. Tra venti giorni il verdetto

leonardo lamma corso francia aprile 2022
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Oggi l’udienza davanti al Gip dei genitori di Leonardo Lamma per la terza richiesta di archiviazione fatta dalla Procura. Richiesta alla quale Stefano Lamma e sua moglie assistiti dai legali si sono opposti. Per terza volta.

Leonardo è morto il 7 aprile del 2022 sobbalzando in sella alla sua moto su un rattoppo di Corso di Francia. Un incidente che è diventato nel frattempo un caso giudiziario.

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Trenta mesi di battaglia giudiziaria che hanno visto fronteggiarsi sul ring procura e ufficio del Gip con quest’ultimo che sistematicamente ha bocciato le tesi del PM, respingendo le sue richieste di archiviazione fino allo scontro finale e la sostituzione del giudice per le indagini preliminari. Una decisione della quarta sezione della Cassazione che ha fatto abbastanza rumore. 

Cambiato il titolare dell’ufficio non è cambiata la sete di verità dei genitori di Leonardo. Che invocano il processo perché gli elementi per andare in giudizio ci sono tutti.

C’è la maledetta buca, malamente ricoperta da Acea nell’immediatezza della conclusione dei lavori per la riparazione del guasto alla condotta idrica. C’è il filmato delle telecamere di sicurezza che riprende il viaggio di Leonardo su quella striscia di asfalto e la sua caduta. C’è la mancata segnalazione del grosso rattoppo.

Eppure, per ben due volte, il PM ha chiesto l’archiviazione, opponendosi al processo per i due funzionari di Acea e per i due vigili chiamati dal Gip a rispondere della mancata segnalazione.

Adesso la terza, con il Gip sostituito. Il giudice si è preso 20 giorni per analizzare documenti ed elementi di prova e poi decidere se procedere con il giudizio come chiede la famiglia Lamma, magari facendo rientrare anche i vigili urbani come chiesto dal precedente Gip, oppure mettere la parola fine all’ansia di verità della madre e del padre di Leonardo, dei loro amici, del territorio, della stampa.

Rossana Livolsi

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1 commento

  1. Sembra impossibile l’archiviazione. Ci passavo tutti i giorni, prima furono fatti dei lavori sul lato destro, poi un rattoppo e poi si creò un avvallamento a sinistra e poi l’avvallamento più profondo/buca. Se ci fosse stata una verifica dei lavori si sarebbe potuta valutare la pericolosità. L. G.

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