Assegnato a Rossella Santilli, ex giornalista Rai residente sulla Cassia, il Premio Nathan per la comunicazione sociale.
La premiazione in occasione della quarta edizione del Premio Nathan, promosso da ASP Asilo Savoia in collaborazione con il Campidoglio allo scopo di tramandare e diffondere la memoria del Sindaco di Roma, Ernesto Nathan, e di sua madre Sarina, patriota, benefattrice e antesignana dei movimenti di emancipazione femminile.
L’evento si è tenuto nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri e della Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli.
Il Premio consiste in una medaglia di argento, coniata appositamente. Si tratta di un prestigioso riconoscimento conferito a chi ha reso onore alla città, a chi “con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività delle pubbliche amministrazioni aventi competenza sulla Città, abbiano in qualsiasi modo giovato a Roma e alla sua reputazione, sviluppo o benessere, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni”.
Tra le numerose candidature pervenute, l’ASP Asilo Savoia ha deliberato il conferimento dei premi a sei persone che si sono contraddistinte per il loro impegno in favore di Roma, e quello per la comunicazione sociale è andato a pieno titolo a Rossella Santilli che col suo stile inconfondibile, col perenne taccuino in mano, con la grinta che l’ha sempre contraddistinta, dai microfoni e dalle telecamere del TRG Lazio ha raccontato vizi e virtù di Roma.
Seria professionista, vera interprete del giornalismo televisivo, sempre sul pezzo, sempre pronta a “sporcarsi le scarpe” come ogni cronista che si reputi tale deve saper fare, Rossella per tanti anni ci ha accompagnati quasi tutte le mattine con le telecamere dei TGR Lazio alla scoperta di fatti e luoghi noti e meno noti, per anni con i suoi servizi a tema si è battuta per la sicurezza stradale, per anni è stata testimone della cronaca, della storia, della quotidianità di Roma coinvolgendo istituzioni, comitati, associazioni e colleghi.
In pensione da maggio 2024, questo premio corona il suo lavoro per Roma e l’amore per la nostra città. Complimenti, Ross.
Claudio Cafasso
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