Home POLITICA Chiusura campi nomadi, Badaracco (M5S): “Serve più coinvolgimento e trasparenza”

Chiusura campi nomadi, Badaracco (M5S): “Serve più coinvolgimento e trasparenza”

via della cerquetta
Galvanica Bruni

Lunedì 16 settembre, a Roma Nord è stato chiuso il campo nomadi di via Cesare Lombroso, collocato nel XIV Municipio. Tutti i 33 nuclei familiari che vivevano nel campo sono stati seguiti in un percorso di “accompagnamento” per trovare una sistemazione alloggiativa.  10 di questi nuclei (due italiani otto nomadi) sono stati alloggiati nel “Sassat” (ndr: strutture gestite dal Comune dove si può restare non oltre 24 mesi) di via della Cerquetta, Municipio XV.

“Il Piano d’Azione cittadino per il superamento del “sistema campi” 2023-2026, promosso dal Campidoglio, sta mostrando fragilità nella sua attuazione. Il recente trasferimento di 10 nuclei familiari dal “Villaggio Attrezzato” di Cesare Lombroso (XIV Municipio) alla struttura temporanea di via della Cerquetta n. 99 (XV Municipio) ha generato preoccupazioni legittime tra i residenti del territorio, che lamentano una grave mancanza di informazione e trasparenza. Questo processo di trasferimento, infatti, si è svolto senza il necessario dialogo con la cittadinanza locale, contraddicendo apertamente gli obiettivi di inclusione e partecipazione dichiarati dalle stesse istituzioni”.

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A dichiararlo è la consigliera M5S nel Municipio XV, Irene Badaracco, sostenendo che “progetti di tale delicatezza e complessità devono essere gestiti con maggiore responsabilità, in particolare dalle forze politiche che governano questi processi. È essenziale garantire trasparenza, il coinvolgimento attivo dei cittadini e la partecipazione delle forze politiche locali per costruire soluzioni sostenibili e condivise, adattate alle specifiche esigenze di ogni territorio. Questo è in linea con quanto previsto nella Strategia Nazionale di Uguaglianza, Inclusione e Partecipazione di Rom e Sinti 2021-2030”.

“Apprezzo che Nella Converti, presidente della Commissione capitolina alle Politiche Sociali, abbia riconosciuto pubblicamente l’errore nella gestione di questo processo, come evidenziato dal Movimento 5 Stelle, e si sia scusata con i cittadini per la mancanza di comunicazione. Tuttavia, le critiche rivolte all’amministrazione precedente non contribuiscono in modo costruttivo. In qualità di rappresentante del M5S, ho scelto di non alimentare ulteriori polemiche, mantenendo l’attenzione sull’obiettivo fondamentale: garantire il rispetto dei diritti umani e favorire l’inclusione sociale senza creare divisioni nella comunità”.

“Faccio dunque un appello a tutte le forze politiche – conclude Badaracco – affinché si impegnino in modo trasversale, collaborando attivamente per superare le divergenze e raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano, attraverso un percorso partecipato e condiviso con la popolazione”.

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1 commento

  1. Finché esisteranno i campi rom non ci sarà pace e tranquillità. Non sopporto di dover contribuire a mantenere chi vive costantemente di illegalità.

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