Home ARTE E CULTURA Trinità dei Monti, cherchez la femme… Italia o Francia?

Trinità dei Monti, cherchez la femme… Italia o Francia?

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Duca Gioielli

Tanto rumore, per nulla. O quasi. A far gridare allo scandalo una nota della Corte dei Conti francese che si domandava a chi appartenesse Trinità dei Monti, la celebre scalinata disegnata da Francesco De Sanctis con fondi francesi. Frutto del mecenatismo dell’epoca.

E proprio il finanziamento del capolavoro settecentesco sarebbe all’origine della rivendicazione da parte francese.

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Ma in realtà l’Ambasciata di Francia esclude categoricamente una pretesa di Parigi  in tal senso. Quella nota sarebbe motivata solo dal desiderio di far luce in via definitiva su una vecchia querelle.

Da allora l’intera aerea è stata sempre sottoposta alla giurisdizione italiana e all’Italia hanno fatto capo le attività di manutenzione e restauro. Oltretutto la scalinata è luogo pubblico, di passaggio, e non potrebbe entrare a far parte delle proprietà di un ente diverso dal Comune che la ospita.

Insomma, una specie di tornado in un bicchier d’acqua: la pretesa francese non c’è. Solo una richiesta di chiarimento che tuttavia ha scatenato il chiacchiericcio infinito di questi giorni, per cui si sono ascoltati turisti inglesi rivendicare Trinità dei monti solo perché sugli affacci della scalinata qualche poeta inglese in visita a Roma ha composto i suoi versi più belli e struggenti.

Davvero un po’ troppo. Anche perché tantissimi sono gli artisti europei che in quello stesso scorcio di stagione hanno attraversato Roma e l’Italia che hanno loro ispirato le opere più intense e durature.

“Polemica senza fondamento”, liquida la vicenda il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce; più fondato appare il rilievo sempre della Corte dei conti d’oltralpe sulla gestione approssimativa delle cinque chiese francesi di Roma – fra cui Trinità dei Monti – in effetti assai poco valorizzate.

Ma si tratta di una questione tutta interna alle diverse amministrazioni francesi: il mero contributo finanziario alla sua realizzazione non fa della Scalinata un bene francese. Né la Francia lo rivendica.

Rossana Livolsi

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