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Viabilità Olgiata, “occorre un collegamento tra via Conti e via Tieri”

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Aprire un varco carrabile di collegamento tra Via Antonio Conti e Via Vincenzo Tieri, prolungando Via Giulio Pullè, permetterebbe ai residenti dell’Olgiata, ai condomini di Via Antonio Conti, a chi proviene dall’area “Centro Sportivo Olgiate 2012” e dall’area “Centro Commerciale Olgiata”, di accedere a Via Tieri in maniera diretta e senza passare per Via Cassia, per poi proseguire lungo la Via Braccianese.

Tale infrastruttura stradale permetterebbe inoltre ai residenti di Via Tieri di recarsi alla Scuola Amaldi, al Centro Sportivo Olgiata, e al Centro Commerciale Olgiata in modo diretto.

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A sostenerlo sono i consiglieri FI del Municipio XV Stefano Peschiaroli e Giuseppe Mocci che hanno presentato una proposta di risoluzione – che dovrà essere discussa ed eventualmente approvata in Consiglio – che impegna il Presidente Daniele Torquati ad attivarsi con gli uffici preposti per realizzare sia il  collegamento ciclopedonale tra Via Pulle’- Via Conti – Via Tieri, che quello carrabile.

“In questo quadrante di città – dichiarano i due proponenti – il traffico infatti risulta fortemente congestionato, in particolare verso Roma, per la presenza di un’arteria stradale importante come la Cassia che attraversa le aree urbanizzate di Olgiata, Torrione-Cerquetta, Isola Farnese e La Storta. Il 21 dicembre 2018, con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 143 del 21 dicembre 2018, è stato approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021 di Roma Capitale e il Piano degli Investimenti, nel quale sono state inserite nell’esercizio 2019 risorse per consentire l’affidamento della progettazione  di un collegamento tra via Conti e via Tieri, in parte attraverso l’adeguamento di tratto di Via Pullè, in parte attraverso l’edificazione di un nuovo tratto di strada che va da Via Pullè a Via Tieri, attraversando il fosso della Rimessola”.

Si tratterebbe, secondo l’ipotesi di Peschiaroli e Mocci, di “un’opera, carrabile e ciclopedonale, che ha l’obiettivo di migliorare la viabilità e la mobilità in particolare per i circa 10.000 residenti dell’Olgiata, permettendo un accesso diretto alla scuola e al centro sportivo, riducendo il traffico e quindi anche l’inquinamento”.

“La soluzione adottata finora – concludono i due consiglieri FI – di realizzare il solo collegamento ciclopedonale non può essere sufficiente, poiché non garantisce la riduzione del flusso veicolare e non offre grandi vantaggi per la mobilità dell’utenza, vista la scarsità di servizi ciclopedonali nelle vicinanze”.

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9 COMMENTI

  1. Incredibile che in un periodo dove l’attenzione alla sostenibiità per la viabilità e salvaguardia di aree ecologicamente protette , come questa di Via Tieri dove dopo anni di attenzione oggi presenta un’area verde e opportunità di essere collegata con un progetto cicliabile in corso, si possa pensare a favorire un percorso carrabile per una utenza di 10.000 persone abitanti in una “quartiere privato” e di lusso come l’Olgiata. Ovvio che questa richiesta è decisamente in contrasto con il resto degli abitanti in aree limitrofe , quartieri pubblici densamente abitati. L’area in qestione è oggi un punto verde di aggregazione , di svago e di attività sportive come poche realtà a roma. La richiesta presentati da questi esponenti di FI sembra essere decisamente interessata a una nicchia privata e non alla comunità e suoi beni comuni , conquistati .

  2. Nessuno ha il diritto di distruggere un’area verde frequentata dai tanti bambini ed anziani che abitano nei pressi dell’area verde di via Tieri. L’alternativa è un ponte ciclopedonale che non distrugge l’ambiente. Le macchine possono attendere.
    Grazie e cordiali saluti
    Paola Moretti

  3. Perché il passaggio ciclopedonale non distrugge l’ambiente e quello carrabile sì? Le macchine sono sempre le stesse ma devono fare la fila qualche metro più nei due semafori (Olgiata sud e via Tieri). È noto che una macchina inquina di più con lo “stop and go”. Chi abita in via Tieri avrebbe il vantaggio di accedere più velocemente (in macchina o a piedi) a: scuola, centro sportivo, centro commerciale, chiesa, ecc. Inoltre un ponte non carrabile rischia di diventare di notte un luogo poco sicuro. Facciamo attenzione! Infine con questo varco il Parco della Rimessola sarebbe più fruibile anche per chi abita in Via Tieri, aumentando il verde a disposizione.
    L’attuale Parco via Tieri (piccolo per il numero di abitanti) non verrebbe toccato. Si avrebbe di fatto un aumento del verde a disposizione con una viabilità più scorrevole per tutti.

  4. Chi dall’ Olgiata, Via Conti e via Bragaglia, deve andare sulla braccianese, percorre attualmente via Conti, via Bragaglia, un tratto di via Cassia tra due semafori, e via Tieri, tra code e soste impiega un determinato periodo di tempo inquinando certamente di più di quanto farebbe attraversando direttamente da via Conti a Via Tieri. Teniamo inoltre presente che esiste anche un traffico inverso, ovvero gli abitanti di via Tieri che portano i bambini a scuola o vanno in palestra, al supermercato, in farmacia ecc….non servirebbe solo ai residenti dell’ Olgiata.

  5. Io sono per il passaggio carrabile e ciclopedonale. A chi dice no a quest’ opera per motivi ambientali rimando al mio commento precedente. Ma ci rendiamo conto che dicendo no stiamo di fatto condannando strutture importanti ad avere una sola strada di accesso? Pensiamo al traffico della scuola, per esempio, nelle ore di punta. Pensiamo alla chiesa, al centro sportivo, al centro commerciale con la farmacia e i vari studi medi. Io trovo molto poco sicuro che queste importanti strutture non abbiano una viabilità fluida e circolare, visto che è possibile.

  6. Un paio di milioni di euro, spicciolo in più spicciolo in meno, per pochi metri di strada con un ponte e svincoli che distruggerebbero “Piazza Verde” a cui faticosamente ma con successo in questi anni il comitato di quartiere e molti residenti hanno dedicato il loro tempo, sempre con la collaborazione del Municipio. Cura del verde, nuovi alberi e panchine per un nuovo spazio pubblico a disposizione dei cittadini. Da cancellare per far passare le auto.
    No grazie! Siamo in un quartiere e in una città soffocata dalle auto. Usiamo l’auto anche per fare poche centinaia di metri e le abbandoniamo sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e ovunque capiti. Il traffico siamo noi, è chi usa l’auto. Non ci salverà una nuova strada, ma lavorare per cambiare tipo di mobilità, iniziando dai nostri quartieri. Dobbiamo sconfiggere questa cultura e mentalità autocentrica e investire su una mobilità alternativa e sostenibile: trasporto pubblico, mobilità pedonale e ciclabile. Molti nel quartiere potrebbero muoversi a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, se solo ci fossero le infrastrutture adatte e sicurezza e il trasporto pubblico efficiente. Rilanciamo perciò la proposta di un percorso ciclo-pedonale che colleghi i diversi punti del quartiere (parchi, negozi, scuole, fermata del treno, ecc.). Una proposta presentata in municipio nel 2019, a basso impatto, sostenibile e che va nella direzione intrapresa da altre città italiane ed europee. Città coraggiose e lungimiranti, non ferme ad un presente in cui l’unica mobilità possibile è quella con le auto private

  7. Esiste già un progetto per una strada carrabile che dall’Olgiata va direttamente sulla via Braccianese. Tale progetto però, se realizzato, sarebbe a spese del Consorzio Olgiata. Se invece la strada carrabile dovesse passare per l’area verde di via Tieri, allungando il tragitto, il costo sarebbe a carico del Comune di Roma.

  8. Tanto non si farà mai nessuna strada aperta da via conti a via Tieri cosa che era stata promessa prima della chiesa all’uscita dell’ Olgiata così come era preferibile una rotatoria invece dei semafori,cinque nel corso di 1 km da Olgiata alla Storta

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