Un solido tetto sulla testa, aria condizionata, prese per la ricarica del cellulare, acqua fresca e bagni sempre puliti e profumati. Tutto gratis. Manca solo il servizio in camera.
È quanto offre la stazione Vigna Clara a un nucleo di senza tetto, una donna non giovanissima più un ragazzo e una ragazza (forse una madre con i suoi due figli) che da qualche tempo hanno trovato un sicuro rifugio nei locali della stazione.
Complice la scarsissima affluenza di viaggiatori – vuoi per l’esodo estivo vuoi per lo scarso numero di corse quotidiane – i tre hanno preso possesso dell’androne dove trascorrono la giornata.
In particolare, sono i due giovani a stare perennemente sdraiati a terra, col cellulare in mano e col cavo attaccato alla presa elettrica posizionata sull’uscita direzione Via Tuscia.
La donna invece si dedica alla “casa”. Cucina, sempre nell’androne, di tanto in tanto va a fare la spesa al supermercato poco distante oppure fa il bucato per poi stenderlo al sole sull’aiuola di piazza Diodati dove, a causa della chiusura estiva dei banchi del piccolo mercato, non passa più nessuno.
A quanto si apprende, pare che gli addetti della società che svolge le pulizie alla stazione abbiano segnalato la presenza di queste persone, se non altro perché sporcano laddove loro puliscono. La società dovrebbe aver girato la segnalazione a RFI ma al momento tutto tace. Siamo in agosto si sa, in questi trenta giorni in Italia tutto si ferma.
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Da tempo sono presenti in zona e nella piazza della stazione. Ma vi assicuro che il degrado di piazza Diodati (anche se è stata da pochi giorni “bonificata”, rimane ancora piuttosto sporca), ma soprattutto di via Monterosi, è dovuto soprattutto all’inciviltà di chi un tetto sulla testa lo ha e all’assenza di chi dovrebbe mantenere pulito il quartiere.