Home ATTUALITÀ Ponte Milvio, come medici al capezzale del malato…

Ponte Milvio, come medici al capezzale del malato…

sopralluogo ponte milvio
ArsBiomedica

Ponte Milvio, centosettantasette metri di storia millenaria imbrattati da scritte datate anche anni fa.

Torretta Valadier deturpata da graffiti che ricoprono tre dei quattro portoncini mentre il quarto non c’è più, sostituito da una lastra di metallo, sfregio alla storia.  Per non parlare dei muri scrostati, dei buchi sulle pareti, della muffa negli angoli, della tinta ormai slavata, dei cornicioni sporchi e ammalorati.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Il degrado di Ponte Milvio e della Torretta Valadier è sotto gli occhi di tutti e porvi rimedio non è più procrastinabile, anche alla luce del fatto che a destra e a sinistra stanno prendendo corpo due parchi d’affaccio di notevole interesse archeologico e turistico, con fine lavori previsti per il prossimo dicembre e che nel corso del 2025, anno del Giubileo, è certo che richiameranno frotte di turisti.

Proprio per questo, richiesto formalmente dal Presidente del Municipio XV Daniele Torquati e dall’assessora alla Cultura Tatiana Marchisio, nella mattina di venerdì 2 agosto si è tenuto un sopralluogo per stendere un piano d’azione a breve e medio termine.

I rappresentanti dell’Ufficio Decoro capitolino, del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU) e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’assessora Marchisio, come medici al capezzale del malato, hanno preso atto dei mali che affliggono il sito del  ponte più antico di Roma decidendo che già nella prossima settimana verrà effettuato un intervento di rimozione delle scritte dalle spallette del ponte e dalle mura della Torretta, per la quale verrà avviato anche un progetto di sostituzione dei quattro portoncini ammalorati.

Per quanto riguarda gli altri interventi, più corposi, e l’illuminazione l’appuntamento è per dopo la fine dell’estate, mentre nei prossimi giorni saranno invece sostituite le vecchie panchine nella piazzola dedicata alla statua del Gesù Redentore che dal 1997 risiede accanto alla Torretta Valadier.
Altre panchine saranno invece posizionate in modo da impedire il parcheggio abusivo sull’ultimo tratto della pista ciclabile.
Chi ben comincia è a metà dell’opera.

Claudio Cafasso

Ancora lucchetti a Ponte Milvio. Fosse questo il problema…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 COMMENTI

  1. Salve, come non darvi ragione. Non per nulla togliere alla bellezza ed importanza della torretta Valadier e di ponte Milvio, purtroppo è un po’ tutta Roma in queste condizioni. Trastevere è devastata da tag e scritte quasi in ogni sua parte, anche sulle facciate delle chiese. E che dire dei vicoli dietro Piazza Navona…latrine a cielo aperto! Questo per fare due soli esempi. Ho perso ogni speranza. Saluti Danilo

  2. Buongiorno, tutto perfettamente corretto , purtroppo tutto il vandalismo che viene praticato sul Ponte e nella Piazza (comprese le tifoserie)e’ sotto gli occhi di tutti comprese le autorità . Ponte Milvio dovrebbe essere tutelato come patrimonio inviolabile invece il giovedì sera fino a tarda notte tutto il marciapiede antistante il ponte e’ invaso da un raduno di motociclette (centinaia) che danno sfogo a tutta la loro potenza bloccando anche il passaggio pedonale . Di questi scempi ne è piena la città da sempre e questo denota lo standard qualitativo della città di Roma e dei romani .
    Incuria e cialtroneria dei nostri politicanti incapaci di portare avanti un programma di tutela del patrimonio più bello e antico di tutto il pianeta .
    Saluti Federico G

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome