Bivacchi, fuochi, petardi. Di notte non c’è pace a Vigna Clara, nel parco di via della Maratona intitolato agli Atleti Azzurri d’Italia. Non c’è pace per il parco e tantomeno per i condominii circostanti.
E’ di pochi giorni fa un nostro precedente articolo ma la situazione sta degenerando. L’assenza di un preposto all’apertura-chiusura cancelli e alla guardiania (è scaduta la convenzione col gestore delle giostre e il dipartimento capitolino all’Ambiente ancora non ha deciso cosa fare) fa sì che il parco, con i cancelli sempre aperti, sia ormai sede in pianta stabile dei vandali notturni.
E al mattino, rifiuti, vetri rotti, bottiglie, avanzi di cibo, falò spenti, aiuole distrutte accolgono quei pochi anziani e mamme con bimbi che ancora tentano di avventurarcisi.
I residenti hanno preparato un esposto denuncia che sarà inoltrato alla Questura di Roma e al Municipio XV in cui chiedono “un tempestivo e fattivo intervento delle autorità preposte al fine di scongiurare il perpetrarsi di tale situazione incresciosa, con un tempestivo ripristino di un servizio di sorveglianza ma soprattutto con la riattivazione della chiusura notturna del parco in modo da impedire il libero accesso ai malintenzionati”.
Nel frattempo restano in attesa di un più assiduo passaggio di pattuglie delle forze dell’ordine durante la notte.
Vigna Clara, parco via della Maratona di notte preda dei vandali
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Siccome è uno spazio pubblico, chiunque può farne quel che vuole.
Siccome è gratis, allora non ha alcun valore.
Il mix di mancanza di senso civico e di maestranze che effettuino controlli dappertutto causa esattamente questo. Non c’è polizia, non ci sono vigili, né carabinieri, eppure sono serate ad altissimo rischio atti vandalici e non solo nei parchi. Tra concerti (il concerto di Ultimo ha regalato alla zona tre giorni di autentico incubo)e mancanza di illuminazione pubblica (Via della Farnesina ha un tratto al buio incluso il Parco Tassoni da un mese) la notte sembra assistere alla discesa dei lanzichenecchi. Non si vede una volante di qualsiasi cosa nemmeno a pagarla oro.