“Nella nostra società non c’è spazio per l’intolleranza, per la violenza e per i nostalgici di idee appartenenti a periodi bui e già sconfitti della nostra storia. Per questo, dopo gli atti vandalici di questa notte a Grottarossa, sentiamo l’esigenza di convocare un presidio di democrazia e legalità con associazioni, cittadinanza e società civile”.
Così in una nota Daniele Torquati, presidente del Municipio XV, a seguito di quanto accaduto la notte scorsa nel parco della Pace dove la panchina rossa antiviolenza posizionata poche settimane fa dallo Spi (Sindacato Pensionati Italiani) Cgil e dal Municipio XV è stata distrutta da ignoti che, con le stecche divelte, hanno realizzato una svastica poggiata sul terreno. Un atto questo che secondo Torquati “non può essere fatto passare senza una risposta delle Istituzioni e della cittadinanza”.
“Sappiamo che la soluzione non può essere solo quella relativa all’ordine pubblico, per il quale ringrazio le forze dell’ordine per il costante controllo dell’area, ma siamo convinti che questi fenomeni si contrastano, anche e soprattutto, con politiche culturali e iniziative adeguate che possano portare, in ogni angolo del territorio, le persone a dialogare e confrontarsi; azioni che stiamo portando avanti e che, evidentemente, hanno urtato la sensibilità di ignoranti e intolleranti”.
“Per queste ragioni – conclude Torquati – si terrà il presidio di democrazia e legalità a cui sono invitati tutte e tutti coloro che, in maniera libera e pacifica, con la loro presenza vorranno dare una testimonianza di libertà. L’appuntamento è per domani, martedì 25 giugno, a partire dalle 18 all’entrata del Parco, in via di Grottarossa, sotto la targa intitolata a Settimia Spizzichino”.
Grottarossa, panchina rossa divelta e trasformata in svastica
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