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L’isola che non c’era, alla Farnesina (forse) ci sarà

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Galvanica Bruni

Per il terzo anno consecutivo, la Giunta Capitolina ha deciso di realizzare “L’isola che non c’era”, un’iniziativa finalizzata alla promozione in tutti i municipi di attività socioculturali realizzate da giovani under 35.

L’obiettivo è creare, durante l’estate, eventi di aggregazione realizzati da giovani e dedicati ai giovani per rivitalizzare il tessuto urbano cittadino, per rilanciare la vita di quartiere, per dare nuova vita e colorare le piazze e i parchi dei Municipi con musica, cinema, arte, street food, cultura e la creazione di forme di incontro alternative alla mala movida, attraverso le proposte presentate da giovani under 35.

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Il miglior progetto presentato in ognuno dei 15 Municipi verrà sostenuto attraverso l’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico, un contributo economico (fino a 15mila euro) e campagne di comunicazione attraverso i canali capitolini istituzionali.

Ogni “isola che non c’era” dovrà avere una durata minima di 30 giorni, anche non consecutivi, e dovrà svolgersi tra il 1° settembre e il 31 ottobre. L’avviso pubblico e le informazioni sulle modalità di presentazione delle candidature sono disponibili cliccando qui.

L’isola che non c’era, alla Farnesina (forse) ci sarà

A Roma Nord, l’area in cui realizzare “l’isola che non c’era” sarà Parco Volpi, 12 ettari di verde con accesso da via della Farnesina e dai via Colli della Farnesina, entrambi a una manciata di minuti da Ponte Milvio.

Si tratta di un polmone d’ossigeno dove per decenni, generazione dopo generazione, hanno giocato e sono cresciuti i bambini della zona per poi, da metà degli anni ’90, essere abbandonato a sé stesso, dimenticato dalle amministrazioni capitoline via via succedutesi nel tempo fino al 2022, quando un corposo lavoro di riqualificazione – illuminazione notturna compresa – lo ha riportato in vita.

Un lavoro costato ai contribuenti circa 180mila euro e che tutto sommato ha incontrato il favore dei residenti, tranne che per quella enorme gettata di pietrisco sui vialetti.

Pietrisco – come più volte segnalato da questa Redazione al Municipio XV – sui quali non girano le ruote dei passeggini e delle bici e che quindi impediscono ai più piccini di raggiungere l’area giochi (per inciso, lo stesso vialetto porta anche al Centro Anziani, anche questo non più fruibile da alcuni iscritti invalidi al 100% le cui sedie a rotelle restano bloccate sui sassetti). Ma tant’è.

Dopo la riqualificazione una chance di emergere

Ora finalmente al Parco Volpi viene data una chance di emergere e di ospitare un evento importante. La speranza è che associazioni culturali, cooperative e realtà giovanili del settore artistico, culturale o dello spettacolo abbiano fantasia e un pizzico di imprenditorialità sufficienti a presentare un buon progetto da realizzare sotto quella settantina di maestosi pini fra via dei Colli della Farnesina e via della Farnesina.

“Sarebbe davvero molto bello se al termine della programmazione dell’Estate Municipale, che quest’anno animerà il territorio fino ai primi di settembre, si potesse proseguire con questo nuovo appuntamento nel Parco Volpi, area verde che, interamente riqualificata, potrebbe ora diventare protagonista con un mese di iniziative culturali” commentano dal Municipio XV l’Assessore alle Politiche Giovanili, Alessandro Cozza, la sua collega alla Cultura, Tatiana Marchisio.

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