“Questa non è una bella notizia, la vespa orientalis si sta espandendo ai margini del territorio romano e più precisamente a Labaro”.
Ad affermarlo è Andrea Lunerti, noto etologo naturalista oltre che divulgatore televisivo, che ha ricevuto una richiesta di aiuto da un residente di Labaro, molto preoccupato per una supposta presenza di questo tipo di insetto nella sua abitazione.
“Fino all’ultimo speravo si sbagliasse” ha detto Lunerti nell’intervenire e nello scoprire invece che nella cucina dell’abitazione c’era un nido, che ha rimosso, che contava già una ventina di uova, larve e 12 insetti adulti più la regina. (vedi video alla fine dell’articolo)
“A breve il numero sarebbe quintuplicato” ha affermato, spiegando che questo episodio è preoccupante, sta a significare che questo insetto “assecondato dal recente caldo, si sta dirigendo dal centro verso la periferia a nord della capitale” e poiché è particolarmente aggressivo nei confronti delle api da miele rappresenta un vero pericolo per l’apicoltura locale.
La vespa orientalis a Roma
Negli ultimi 2 anni gli avvistamenti a Roma di vespa orientalis si sono intensificati. Sebbene manchino studi scientifici approfonditi, l’ipotesi più plausibile è quella che collega il fenomeno al cambiamento climatico. Infatti, specie termofile come questa si avvantaggiano dalla combinazione di estati torride e inverni miti.
Come per tutte le specie di vespe, non bisogna mai avvicinarsi ai loro nidi, che difendono attivamente. Se si scopre un nido è bene farlo rimuovere da esperti, come ben ha fatto il residente di Labaro.
la Vespa orientalis produce un veleno tossico per l’uomo, la cui sensibilità varia da persona a persone e, con questa, il grado di pericolosità. Soprattutto nelle persone particolarmente sensibili, anche una banale puntura può determinare una reazione anafilattica potenzialmente mortale.
A Roma, dal 2022 la Protezione Civile capitolina ha messo a disposizione dei cittadini il numero verde 800854854 per le segnalazioni di presenza di sciami e nidi di vespa orientalis. Tuttavia la Protezione Civile ha competenza esclusivamente su aree pubbliche quali strade, piazze, parchi, scuole, edifici di proprietà del Comune mentre per le aree e gli edifici privati la competenza degli interventi spetta ai proprietari.
Il video dell’intervento di Lunerti
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