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Gualtieri a Labaro per la demolizione dell’ecomostro

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Galvanica Bruni

Al via la demolizione dell’ecomostro nel parco di Colli d’Oro, in via Valbondione a Labaro. Ruspe al lavoro alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato, del presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, con tutti gli assessori municipali.

Lavori di demolizione delle opere strutturali in cemento armato site in Roma, via Valbondione, parco Colli d’Oro – Municipio XV in località Labaro. Data fine lavori 17 settembre 2024. Così recita il cartello apposto sul cancello del cantiere che delimita l’ecomostro. La demolizione costerà poco più di ottocento dieci mila euro, di cui un’ottantina per costi di sicurezza.

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Al suo posto e grazie ai fondi del PNRR, il Campidoglio ha deciso di realizzare un palazzetto dello sport di rilevanti dimensioni.

Il progetto prevede 14 milioni e 620mila euro di investimento per un campo per calcio a 5 per serie A, di basket Silver 2 e per pallavolo per A2 con capienza minima di spettatori superiore a mille e circa tremila e settecento metri quadri di superficie. Prevista la riqualificazione del parco circostante (circa sessanta mila metri quadri) e la realizzazione di un parcheggio.

Nelle intenzioni del Campidoglio, il nuovo palazzetto dovrebbe rendere il quartiere di Labaro un centro di riferimento per quelle discipline sportive che a livello agonistico faticano a trovare spazi sportivi adeguati nella capitale.

Torquati: “Addio mostro di cemento”

A margine dell’incontro, il presidente del XV, Daniele Torquati, dopo aver ripercorso la vicenda dell’ecomostro il cui inizio è datato addirittura diciotto anni fa, ha sottolineato come sia stata la sua amministrazione, nel 2022, a proporre Colli d’Oro come uno dei progetti di riqualificazione urbana.

“Vista la delicatezza del tema e gli errori commessi dalle vecchie amministrazioni, l’11 ottobre 2022 come municipio abbiamo avviato un primo tavolo di informazione e condivisione sul progetto, che doveva ancora essere definito, e a seguito del quale sono stati poi inviate formali proposte dalla cittadinanza, dai bambini delle scuole e dal municipio stesso”.

“Il 5 novembre successivo – ricorda Torquati – ci siamo di nuovo confrontati in un’altra assemblea pubblica. Un percorso faticoso che ha portato alla formalizzazione di tutte le richieste del Municipio che sono state accolte. Le ricordiamo:

– L’abbattimento del mostro di cemento effettuato con fondi comunali
– La nuova struttura è stata ridimensionata rispetto al precedente progetto e a misura delle serie minori per le competizioni sportive
– Per la realizzazione della struttura saranno utilizzati materiali ecosostenibili
– L’impianto sarà pubblico
– Non sarà sottratto neanche un centimetro quadrato di Parco e l’impianto sarà realizzato nella sola area di competenza del Dipartimento Sport
– Creazione di ulteriori parcheggi nell’area di Via Lusevera
– Saranno realizzati due percorsi pedonali di collegamento: con la scuola di Largo Castelseprio e il tanto agognato collegamento pedonale su Via Dalmine, così da ricucire i quartieri
– Saranno piantati ulteriori 140 alberi

“Oggi, insieme al sindaco Roberto Gualtieri, non nego la soddisfazione di vedere demolito quel mostro di cemento. Un’altra grande ferita del nostro territorio che andava sanata; una ferita di cui pur non essendo responsabili ce ne siamo invece assunti la piena responsabilità lavorandoci. Continueremo a seguire come municipio l’iter passo dopo passo – ha concluso il presidente del XV – senza trascurare nulla e continuando a condividere con la comunità di Labaro tutte le fasi”.

 

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