Home CRONACA Vigna Clara, parco via della Maratona di notte preda dei vandali

Vigna Clara, parco via della Maratona di notte preda dei vandali

nino parco Atleti Azzurri d'Italia (1)
foto di repertorio
ArsBiomedica

A Vigna Clara, il parco di via della Maratona, risistemato e riqualificato con 10 mesi di lavori costati ai contribuenti circa 190mila e riaperto nell’aprile del 2022, di notte diventa luogo di bivacchi, di bevute, e di atti vandalici. E al mattino sporcizia e rifiuti tappezzano le aiuole.

A lanciare questo grido di allarme alla redazione di VignaClaraBlog.it è Enrico C., residente nelle vicinanze del parco intitolato agli Atleti Azzurri d’Italia, segnalando che “i cancelli sono sempre aperti e, durante le ore notturne, numerose persone bivaccano, schiamazzano, accendono falò, lanciano bottiglie contro i giochi dei bambini lasciando sul suolo decine di cocci pericolosi”.

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“Giochi per bambini che, sempre di notte, vengono usati da queste persone, distruggendoli. E non è tutto – continua Enrico – perché lanciano botti svegliando tutto il quartiere”.

La nostra Redazione, al corrente che apertura e chiusura cancelli nonché guardiania del parco al momento non sono più in carico al titolare delle piccole giostre, ha posto il problema all’assessore all’Ambiente del Municipio XV, Marcello Ribera, che così ci fa sapere.

“Il Parco Atleti Azzurri d’Italia è tecnicamente un “Punto Verde Infanzia” la cui responsabilità è ancora in capo al Comune di Roma, come tutti gli altri analoghi.
Il Municipio sta pressando il dipartimento capitolino affinché vengano trovate soluzioni idonee per una migliore gestione di questi parchi particolari e confido che a breve ci saranno novità. Nel frattempo – conclude Ribera – sarà mia cura segnalare alle Forze dell’Ordine gli atti di vandalismo denunciati dal vostro lettore chiedendo che sia intensificato il passaggio notturno delle pattuglie”.

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5 COMMENTI

  1. Come sempre la inciviltà e maleducazione di alcuni non rispetta quello che appartiene alla collettività. Hai voglia a spendere soldi ,tra l’altro anche dei vandali o dei loro genitori, se poi non si può fruire del bene. Dispiace che persone si impegnino per il nostro Municipio se poi i cretini abbondano.

    • Ammesso che i vandali e i loro genitori paghino le tasse.
      Ho come l’impressione che siccome le tasse per molti sono pari a zero, quello che “appartiene alla collettività” può essere devastato perché non avendo un costo non ha un valore.
      Nella più totale impunità, perché mettere un presidio h24 in ogni piazza, ogni fontana, ogni gioco, …, è materialmente impossibile.

  2. E allora chiudere, nell’incapacità di gestire l’imbecillità di quattro idioti chiudere, come si suole fare per evitare controlli e quindi guardie. Così ad essere presa di mira sarà una piazzetta, uno slargo eccetera. Prevenire chiudendo tutto. Perché mettere delle telecamere come in ogni città del mondo collegate con una centrale no. Che tristezza…la città dei cancelli.

  3. E una cosa inspiegabile è come mai le luci del parco che è un’ottima servitù per evitare Via della Maratona, sono sempre spente. E’ il buio che da il senso dell’abbandono. Così non è. Non succedeva nulla da molto, perché non DEVE succedere nulla. Ma il buio è inspiegabile, anche a cancelli chiusi il parco era stato vandalizzato. Chiudere un parco per non far entrare i vandali è come far tacere delle persone perché non si hanno risposte da dare. Ci rimettono sempre le persone (il 99,9% che nella zona risiedono e che sono armate di buone intenzioni. Non teppistelli che andrebbero presi a calcioni fino a casa.

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