Finalmente noti, anche se non tutti, i dati di lista a Roma. È stata una lunga notte elettorale quella fra il 9 e il 10 giugno nella capitale quando, poco dopo la mezzanotte, il sistema informatico del Campidoglio nel quale presidenti e scrutatori dei 2599 seggi avrebbero dovuto riversare i risultati degli scrutini, ha cominciato a fare le bizze, non ne voleva sapere di accettare questi dati.
Il disservizio è durato diverse ore. Poi, verso l’alba, agli stanchi scrutatori è stato chiesto di portate tutta la documentazione cartacea alla Fiera di Roma dove, appena ristabilita la funzionalità del sistema informatico, i dati sarebbero stati digitalizzati.
Nel corso della mattinata, Andrea Catarci, assessore capitolino alle Politiche del Personale, si è visto costretto a chiedere scusa in una nota “ai Presidenti di seggio, ai rappresentanti del Sindaco e agli addetti agli altri servizi per l’attesa e i disagi, dei quali verranno debitamente approfondite le responsabilità. Ci preme evidenziare – ha sottolineato – che il blocco e i rallentamenti che hanno interessato il sistema operativo non hanno riguardato le operazioni di voto bensì il caricamento dei dati nella piattaforma informatica. Dopo i primi tentativi di risoluzione, si è consegnato il materiale elettorale alla fiera di Roma per inserirlo non appena ristabilita la funzionalità del sistema. Allo stato le problematiche sono state in parte superate e si è al lavoro per recuperare il gap quanto più tempestivamente possibile”.
E ora i dati di lista. Come ha votato Roma
Mancano orami una manciata di sezioni, i dati sono più che consolidati. Premesso che quasi 20mila voti sono andati in fumo per schede bianche o schede annullate, ecco come hanno votato i romani.
Fratelli d’Italia, con il 29% si attesta come il primo partito della capitale. Lo segue al secondo posto il Partito Democratico col 27,5% che distanzia di gran lunga il Movimento 5 Stelle fermo al 10,4% che viene a sua volta superato dall’exploit di Alleanza Verdi e Sinistra che con quasi l’11% diventa il terzo partito di Roma.
Forza Italia, col suo 4,55% sorpassa la Lega e supera Azione, Stati Uniti d’Europa e tutte le altre liste.
Le europee nel XV Municipio
Nel XV Municipio, le schede bianche, contestate e nulle sono oltre 900 ma mentre scriviamo mancano ancora una decina di sezioni all’appello. Ciò non toglie che i dati possano essere ormai consolidati. Come hanno votato i cittadini di Roma Nord?
Fratelli d’Italia, che alle precedenti Europee aveva preso poco più del 10 per cento, oggi si attesta con un poderoso quasi 35% che assieme al 7,5 di Forza Italia e al 5,6 della Lega (che però nelle Europee del 2019 aveva mietuto un abbondante 28%) conferma il “sentiment” di destra storicamente presente nell’asse Cassia-Flaminia.
Al secondo posto il PD, che col 23% perde 5 punti rispetto alle precedenti Europee nelle quali però Renzi e Calenda non avevano ancora un partito proprio. Partiti che oggi hanno preso però complessivamente più dell’11%. Rilevante anche il risultato di Alleanza Verdi Sinistra. Infine, in netto calo il Movimento 5 Stelle che si ferma al 7,4% rispetto al 13% del 2019.
Come già detto questi che abbiamo citato sono dati abbastanza consolidati però, poiché lo spoglio non è ancora definitivamente chiuso, vanno presi solo a titolo informativo. I dati Ufficiali saranno poi resi noti a cura dell’Ufficio Elettorale Provinciale del Tribunale Ordinario di Roma.
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