2.315.114 gli aventi diritto a Roma, e di questi oltre 13mila sono le giovani leve, entrate a far parte del corpo elettorale avendo compiuto recentemente 18 anni. In quanti hanno votato alle elezioni europee 2024?
Alle 23 di domenica 9 giugno, chiusi i 2599 seggi della capitale, a recarsi alle urne sono stati 1.008.910 romani, pari al 43,6%.
Un dato in forte decrescita rispetto alle europee del 2019 quando la percentuale fu il 48,9% e a quelle del 2014 nelle quali fu il 51,9%. Quella dell’8 e 9 giugno 2024 è stata quindi una vera e propria fuga dei romani dalle “urne europee”.
E nel XV?
Nel Municipio XV, il cui elettorato si può definire anagraficamente “maturo” essendo gli over 55 la metà dei 128.971 iscritti nelle liste elettorali, a recarsi nelle 145 sezioni distribuite da Ponte Milvio a Cesano sono stati in 51.830 pari al 40,2%.
Rispetto alle precedenti europee, sono andati persi per strada oltre 6300 voti di persone che al seggio non ci sono andate. Cinque anni fa, furono oltre 58mila gli elettori e già all’epoca si rimase sotto la soglia del 50 per cento dei votanti, con un tondo 47%.
Scetticismo verso l’agone politico, disinteresse verso le questioni europee, sfiducia: in questi due giorni di elezioni cos’ha trattenuto a casa, lontano dai seggi, ben 77mila elettori di Roma Nord?
Con il suo 40,2% di affluenza, e quindi con il 59,8% di astensionismo, fra tutti i municipi il XV è quasi a fondo scala in termini di bassa propensione al voto. A tenergli compagnia troviamo il VI, il peggiore in termini di risultato con solo il 33,8%. Poi c’è il X, col 39,3% e l’XI col 39,8%.
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