Stop alle lunghe code sulla Cassia a causa dei tempi biblici di alcuni semafori, stop alle segnalazioni sui social, stop soprattutto all’irritazione di centinaia e centinaia di romani costretti allo stillicidio mattutino e serale dello stop & go fra il folle e la prima in quel lento, lentissimo avvicinarsi al luogo di lavoro o al proprio domicilio.
A quanto si apprende in queste ore dal Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, “sono stati risincronizzati gli impianti semaforici di Via Cassia agli incroci con Via Vincenzo Tieri e Via Anton Giulio Bragaglia”.
L’intervento del Municipio fa seguito, dice Torquati, alle numerose segnalazioni ricevute nei mesi scorsi “per il traffico e le lunghe code dovute alle tempistiche modificate e troppo ristrette dei due semafori”.
D’obbligo il ringraziamento del presidente “al Dipartimento capitolino alla Mobilità per aver preso in carico la segnalazione del Municipio XV e aver ripristinato in tempi brevi il corretto funzionamento dei due impianti”.
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Invece del ringraziamento al dipartimento capitolino alla mobilità avrei strigliata veb bene gli stessi soloni che hanno creato questa situazione.
A casa denza stipendio per un mesetto.
Perchè ci vuole tanto tempo per verificare una segnalazione?
Il problema creato dai due semafori e’ in gran parte dovuto all’uscita dall’ingresso sud dell’Olgiata.
Infatti, dove c’era soltanto un piccolo centro commerciale, ne e’ stato costruito un altro di fronte molto più grande, a cui si sono aggiunti nel tempo la scuola, la chiesa e il complesso palestra/piscina/padel ecc…
Per alleviare l’uscita sulla Cassia dei fruitori di queste strutture oltre ai residenti in uscita dell’Olgiata sarebbe necessaria una bretella stradale che unisca via Conti con via Tieri, anche in considerazione del fatto che molte auto si indirizzano su via Tieri per raggiungere la Nuova Braccianese e dirigersi verso Roma.