I due “black point” individuati dal Municipio XV sono a Vigna Clara, in via di Vigna Stelluti altezza civico 187, e a La Giustiniana, in via Cassia 1200.
Si tratta di attraversamenti a forte rischio per i pedoni e sugli stessi si interverrà nei prossimi mesi nell’ambito del programma “Vision Zero” lanciato dal Campidoglio con l’obiettivo di ridurre entro tre anni del 20% ed entro dieci anni del 50% il numero dei decessi e dei feriti gravi in strada.
Vision Zero è un progetto di sicurezza stradale nato in Svezia nel 1997 avente lo scopo di eliminare i morti ed i feriti a causa di incidenti stradali. Il progetto si è diffuso poi in altri Paesi europei ed è stato adottato dal Campidoglio nell’aprile del 2022 con una delibera che prevede uno stanziamento ad hoc da investire per la messa in sicurezza di 30 attraversamenti pedonali ad alto rischio (black point), due in ciascun Municipio su segnalazione del governo locale.
Gli interventi porteranno cambiamenti sostanziali nei punti interessati: dal rifacimento della segnaletica al controllo e la riduzione della velocità, dalla realizzazione di nuovi cigli e isole spartitraffico alla risistemazione degli spazi di sosta e dei semafori. Tutto ciò entro l’estate 2024, con un investimento di 4,6 milioni di euro.
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Ancora con queste misure inutili. Il problema è il codice della strada con normativa vigente annessa. Cominciamo a ritirare la patente a vita a chi investe sulle strisce, anche senza esiti letali.
Ed al pedone che attraversa fuori dalle strisce – anche dove queste ci sono- che facciamo, impediamo di uscire di casa, a vita?
Ma che domanda è? Il discorso del pedone è questione di maleducazione mentale e (soprattutto a Roma ma sempre più spesso dappertutto) vocazione al suicidio, sapendo in quale ambiente viviamo. Si possono tappezzare di strisce tutte le strade che vogliamo ma il problema degli investimenti non si risolve. Lei pensa che le strisce luminose, rialzate, segnalate, etc… fermino i criminali alla guida? Tornando al pedone che attraversa fuori dalle strisce (anche se le ha a 10 metri…), purtroppo gode dell’immunità legislativa che lo tutela sempre e ovunque (e quante volte la maggior parte degli automobilisti deve inchiodare o fare manovre assurde per evitarli..). Andiamo a vivere altrove (Belgio, Olanda, Germania – parlo per esperienza personale) e proveremo la civiltà perchè le regole esistono ma sono rispettate, così come esistono le pene, severe e che vengono scontate senza indulgenze.
Da pedone non posso che plaudire a iniziative del genere.
Ma attivare solamente due zone nel nostro municipio mi sembra francamente ridicolo.
Mi sarei aspettato molto di più
Infatti a me è sembrata esagerata l’affermazione “togliamo la patente e vita a chi investe sulle strisce”, esagerata e assurda. Ho risposto con un’altra assurdità, tutto qui.
La mia affermazione invece non è un’assurdità. Servono provvedimenti drastici altrimenti continueremo a piangere i morti sulle strade
Ma quando mai l’inasprimento delle pene ha causato la diminuzione dei reati? Innanzitutto i colpevoli vanno presi….