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Dall’Officina Pasolini un SOS a Giorgia Meloni

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Le hanno provate tutte per fermare o quantomeno rallentare la corsa verso lo sgombero e il trasferimento di Officina Pasolini e del teatro De Filippo.

Proteste, appelli, sit-in, giornate di apertura al pubblico, raccolta firme… ma niente, l’orologio scorre e questo gioiello della politica culturale della Regione Lazio potrebbe sfumare  con un trasloco che gli operatori e gli attivisti di Officine considerano del tutto inadatto e inadeguato.

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Dalla sede della ex Civis Daniele Silvestri e la madrina Tosca fanno partire un ultimo tentativo.

Questa volta indirizzato personalmente al Presidente del Consiglio dei Ministri affinché  convinca il ministero degli Esteri a desistere dal far applicare l’intesa raggiunta con l’allora presidente Zingaretti per un rimescolamento di spazi e competenze delle due palazzine, a vantaggio della Farnesina.

Tra l’altro è previsto anche la realizzazione di un ampio parcheggio, che si andrebbe ad aggiungere a quello di cui può già usufruire il ministero degli esteri, in un’area largamente dotata. L’altra utilità che acquisirebbe la Farnesina sarebbe quella di un altro Centro Congressi, in un quadrante della città ben dotato sotto questo profilo.

Eppure, nonostante il sostegno del sindaco Roberto Gualtieri e del presidente della Regione Francesco Rocca, fin qui non si è riusciti a far cambiare idea al ministero che intende incassare l’accordo stilato. Un accordo che farebbe perdere all’Officina sia il teatro che i dormitori. Entrambe giudicati essenziali al proseguimento dell’esperienza.

Sia Silvestri che Tosca si dicono convinti che Giorgia Meloni non sia stata informata correttamente della vicenda e che non sappia a cosa sta andando incontro Officine.

Un esperimento di meticciato culturale perfettamente riuscito e che dopo un decennio di attività rischia di sparire non perché l’idea fosse sbagliata o il progetto fallito, ma… per realizzare un parcheggio.

Silvestri e Tosca fanno affidamento sulla sensibilità di Giorgia Meloni alla quale chiedono di intervenire per salvare Officina e il Teatro. Mentre intanto nelle aule dove si studia e dove si prova, e nella sala del De Filippo è tutto un via vai di tecnici che studiano la futura sala congressi della Farnesina.

Rossana Livolsi

Riflettori accesi sulla vicenda Officina Pasolini ed ex-Civis

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