Nella mattina di lunedì 8 aprile, avviato il percorso di co-progettazione di una micro-foresta eco-pedagogica in un’area verde di via Brembio, a Labaro. Coinvolte diverse entità territoriali: il Municipio XV, gli istituti comprensivi Lucio Fontana e Biagio Pascal, Le università la Sapienza di Roma e La Tuscia di Viterbo e l’ISPRA.
Il progetto fa parte del Programma “Micro-foreste eco-pedagogiche per la città dei 15 minuti” finanziato dal Campidoglio in ogni municipio romano.
Gli studenti delle scuole coinvolte faranno un percorso formativo/partecipativo per analizzare la flora e la fauna presenti nelle aree verdi del quartiere; analizzeranno i cambiamenti climatici e le conseguenze per la qualità della vita nel quartiere e alla fine co-progetteranno con gli esperti delle università la micro-foresta che sarà una piccola riserva naturale di macchia mediterranea, resiliente al calore e alla siccità, capace di attrarre biodiversità, assorbire acqua, rilasciare umidità e filtrate i raggi nocivi nelle adiacenze di due scuole di Labaro.
Obiettivo, costruire uno spazio di “gioco scientifico”, una palestra di apprendimento, una finestra sul patrimonio naturale e soprattutto un’azione concreta per far capire ai giovani e giovanissimi che si può agire, subito, per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in corso.
Gli assessori del Municipio XV Marcello Ribera, Ambiente, e Gina Chirizzi, Lavori Pubblici, hanno precisato che: “Il percorso di studio e progettazione durerà per alcuni mesi. Le attività di costruzione della micro-foresta inizieranno nel mese di novembre 2024, periodo ideale per la vitalità della flora che verrà impiantata. Questo progetto sarà parte qualificante di altri interventi di rigenerazione urbana che riguardano il quartiere di Labaro e in particolare l’area compresa tra via Brembio, il parco Marta Russo, piazza Arcisate, il parco di Labaro in via Valbondione e quello di Largo Castelseprio, vicino all’altro predio dell’Istituto Fontana”.
Vincenzo Pira
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